Colpi Last Minute: da Hauge a Pazzini. E Chiesa?
Ci siamo. Volata finale per quanto concerne il calciomercato. Siamo entrati nel periodo dei colpi last minute. Ora la frenesia di dover o voler chiudere a tutti i costi una trattativa può tirare brutti scherzi. Il passato, anche recente, ci racconta di operazioni concluse in fretta e furia che si sono dimostrate dei fallimenti totali. Qualche esempio? Quaresma all’Inter (sì, quello della Trivela), Oliveira al Milan, Kalinic alla Roma e mi fermo qui… Insomma, la fretta è sempre una cattiva consigliera. Quindi, meglio cercare di usare al meglio il cervello e non esagerare con le spese. Diversi i nomi che circolano in queste concitate ore di calciomercato. Alcuni sono decisamente interessanti. Partiamo da Hauge. Prima della gara Milan-Bodo Glimt, parlando con un amico esperto di calcio norvegese, le sue parole sono state: “Hauge è un giocatore di grande potenziale. Potrebbe essere una sorpresa”. In effetti, dalle tribune vuote di San Siro, ho visto un giocatore di grande passo e con una tecnica più che discreta. Il gol è stata la classica ciliegina sulla torta di una buonissima prestazione. Il Milan si è fatto prendere dalla frenesia ma, in questo caso, ha fatto una scelta coscienziosa.
L’ha pagato poco e va sempre evidenziato che il ragazzo ha solo 20 anni…
Ne ha 16 in più Pazzini ma, fossi in qualche club alla ricerca di attaccanti smaliziati con esperienza da vendere, due lire sull’ex bomber, tra le altre, di Milan, Inter ed Hellas Verona le metterei. Non investirei un solo centesimo, invece, su Balotelli. Chi mi conosce, sa che non rientra nella lista dei miei giocatori preferiti da diverso tempo. Dare, ancora una volta, una chance a Super Mario sarebbe davvero un colpo al “mio” cuore. Ci sono tanti giovani attaccanti italiani che sognano di avere una possibilità (vera), perché mai puntare su un giocatore che, da anni, si è perso? Chiaro, il nome è ancora mediaticamente interessante ma, in campo, il suo apporto è a forte rischio. Al Brescia non lo rimpiange nessuno, sia come calciatore che come personaggio… Mi ero già espresso: stava bene a Nizza, era il suo ambiente ideale…
E veniamo al possibile grande colpo di questo rush finale di calciomercato: Federico Chiesa. La Juventus pare pronta a fare un grande sforzo per vestirlo di bianconero. Scelta giusta? Francamente non credo… Purtroppo, in maniera sinistra, Chiesa mi ricorda Bernardeschi. Giocatori dal potenziale infinito ma incapaci di fare l’ultimo salto di qualità, quello che ti fa diventare un grandissimo giocatore (la dicitura top player, a mio avviso, non si addice a nessuno dei due). Bernardeschi viaggia ad alti e bassi da tanto, troppo tempo. Chiesa, alla Fiorentina, ha alternato momenti straordinari a lunghi periodi di buio. Davvero la Vecchia Signora ha bisogno di Chiesa e di spendere 50 milioni per averlo? Probabilmente no. Cedere Douglas Costa per Chiesa? Economicamente potrebbe avere una sua logica ma, a livello concreto, Chiesa resta un azzardo. Pronto ad essere smentito. Da italiano, non vedo l’ora di vedere un azzurro con caratteristiche offensive fare grandissime cose in un top club come la Juventus… Intanto mi godo i colpi last minute di questa sessione…