Calcio2000- Vieira: "Ibrahimovic era il leader. Capello? Gli devo molto"
In occasione del Golden Foot 2019, Calcio2000 ha raggiunto e intervistato Patrick Vieira, Campione del Mondo e Campione d’Europa con la Francia e sontuoso centrocampista ammirato, in Italia, con le casacche di Milan, Juventus e Inter.
A 19 anni, è arrivato al Milan… “L’Italia è un posto speciale per me...L’educazione che ho ricevuto al Milan mi ha aiutato molto nella mia carriera”.
Poi la Juventus… “Era uno dei top club in quel periodo. Quando sono arrivato alla Juventus, dopo tanti anni all’Arsenal, ho trovato tanti giocatori francesi che giocavano in bianconero. C’era Trezeguet, Thuram e ci aveva giocato Zidane… È stata una grande avventura, un onore giocare con campioni come Camoranesi, Nedved e tanti altri”.
Su Zidane, suo compagno in nazionale… “Il più forte giocatore con cui abbia mai giocato, non c’è discussione. In generale, giocare con la maglia della Francia è stato il massimo per me. La nostra, è stata una generazione di grandi talenti".
"Capello? Un grandissimo allenatore. Quando sono arrivato al Milan, lui mi ha aiutato tantissimo. Mi ha cresciuto, mi ha dato consigli che poi mi sono tornati molto utili durante la mia carriera. Gli devo molto”.
Nel 2006 passi all’Inter dove resti per quasi quattro stagioni e vinci anche lì…
“Sono arrivato nel posto giusto al momento giusto. Il nostro leader era Ibrahimovic. Era una squadra molto competitiva, con grande individualità...”.
"Allenare in Italia? Sarebbe bello per me, che ho giocato con Milan, Juventus e Inter, allenare, un giorno, una di queste squadre. Un ex giocatore ha sempre il sogno di tornare ad allenare dove ha giocato”.
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