United, tifosi pazzi per Amorim. Lui spiazza tutti: "Sono un po' imbarazzato, non mi piace"

"Abbiamo un altro allenamento per vederlo. Forse Leny Yoro sarà nella rosa. Sento che sta attraversando un buon momento, la sua condizione fisica è migliorata, quindi penso che sarà nella rosa". È stato questo il primo annuncio importante di Ruben Amorim, allenatore del Manchester United, che ha parlato in conferenza stampa oggi in vista del big match di mercoledì di Premier League contro l'Arsenal.

Dopodiché l'ex tecnico dello Sporting ha voluto spendere parole importanti per Noussair Mazraoui, uno dei giocatori maggiormente rigenerati dalla guida portoghese: "In partita è un giocatore di alto livello. Capisce il gioco, sa come attaccare, è molto tecnico, difensivamente è molto forte [e] nei duelli uno contro uno. È un giocatore moderno: è il futuro della nostra squadra. Serve più giocatori come lui, che possano controllare il gioco, siano a loro agio con la palla e capiscano il gioco".

Quanto a Bruno Fernandes, fotografato con il ghiaccio sulla caviglia dopo essere stato sostituito nella vittoria per 4-0 contro l'Everton domenica: "No, è in forma per giocare. L'ho visto stamattina (ieri, ndr) e sta bene per giocare. È un tipo che non ha bisogno di molta pausa, lo conoscete. È pronto per giocare".

Sulle sue aspettative per una partita come quella contro l'Arsenal: "È importante essere coraggiosi. Non nel pressare sempre alto, dobbiamo capire il gioco e i momenti della partita. Dobbiamo avere il pallone - vogliamo anche dominare alcuni momenti della partita, perché in queste partite è difficile controllare tutto il gioco. Dobbiamo essere coraggiosi e giocare la partita".

I tifosi sono già pazzi per Amorim. Intonano un coro per il nuovo allenatore dagli spalti, per questo l'ex Sporting ha detto di sentirsi "un po' imbarazzato, perché io sono l'allenatore. Devono intonare cori per i giocatori e per il club. Non è una cosa che mi piace - ha ammesso il portoghese -. Apprezzo il legame con i tifosi, ma voglio che supportino i giocatori perché sono loro in campo. Tuttavia, sono onorato, sento la connessione con i tifosi, ma abbiamo bisogno dei risultati per mantenere questa connessione", la chiosa.