Arezzo, Gilli: “Siamo forti e organizzati. Obiettivi? Rosicchiare punti a chi è in alto”

Il neoacquisto dell’Arezzo, Matteo Gilli ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il suo approdo in amaranto e non solo. Ecco l’estratto delle sue parole a Tmw Radio, durante il programma 'A Tutta C'.

Come ti stai ambientando ad Arezzo?
“Bene, sono arrivato da due settimane e il gruppo è bellissimo, mi hanno fatto sentire subito uno di loro. Peccato per le prime due partite del 2025, che a livello di risultato non sono state positive. Nell’ultima con il Legnago però siamo riusciti a fare i tre punti, che era la cosa più importante”.

Cosa ti ha portato ad abbracciare il progetto Arezzo?
“Appena il direttore mi ha chiamato e mi ha illustrato il progetto mi ha convinto subito. L’Arezzo e una società forte e organizzata, con un progetto ambizioso. Tutte queste cose mi hanno spinto ad accettare subito, oltre che al calore di una piazza che ha fatto categorie importanti. Sono convinto che sia la scelta giusta e sono molto contento”.

Com’è stato lasciare Picerno dopo che ti ha definitivamente lanciato negli ultimi anni?
“Ora sono contento di essere arrivato in una società che ambisce a giocare per i piani alti della classifica e che punta a fare un campionato importantissimo. Dall’altro lato invece non è stato semplicissimo andare via da Picerno per i rapporti che si sono creati. È stata una società fondamentale per il mio percorso. Mister Longo, mister Tomei e il direttore Greco mi hanno dato la possibilità di crescere e di diventare ciò che sono ora e che non ero un anno e mezzo fa”.

Tu hai fatto tanta Serie D prima di arrivare nel professionismo. Ti ha aiutato nel tuo percorso?
“È un bagaglio importantissimo di cui vado fiero, perché a diciott’anni, una volta uscito dalla Primavera, non ero pronto per fare il professionismo. Fare la gavetta mi ha aiutato nel crescere mentalmente e fisicamente. È stata una grande palestra e mi ha insegnato che con il lavoro quotidiano si possono ottenere grandi risultati. Credo di essere maturato di anno in anno e sono orgoglioso del percorso che ho fatto”.

Mister Troise è uno dei tecnici più interessanti in Serie C. Che impressione ti ha fatto finora?
“Mi sto trovando bene, anche se ci sto lavorando insieme da appena due settimane. È un allenatore che esige tanto e che ti sprona sempre a fare meglio ogni giorno. Tutti me ne hanno parlato bene e ora speriamo di andare bene anche a livello di risultati e di prestazioni. Finora queste prime settimane sono state comunque positive”.

La prossima sfida sarà contro l’ostico Pontedera. Come vi state preparando?
“Nessuna partita è semplice, inclusa quella vinta contro il Legnago. Le avversarie ci mettono tanta voglia e hanno bisogno di punti. Ora dobbiamo dare continuità all’ultimo successo, abbiamo bisogno di fare un filotto. Bisognerà scendere in campo per cercare di ottenere un’altra vittoria”.

L’obiettivo di squadra da qui alla fine della regular season qual è?
“L’obiettivo è stare là davanti e cercare di rosicchiare punti a quelle più in alto. C’è rammarico per la sconfitta contro il Pineto, arrivata per colpa di due episodi; con quei tre punti saremmo saliti a quarantadue, ma noi non molliamo perché vogliamo accorciare da quelle davanti ed entrare sempre in campo per vincere”.

Tu invece che obiettivi ti stai dando personalmente?
“È la prima volta che mi succede di cambiare squadra a Gennaio. Spero ovviamente di fare più partite possibili e quando sarò chiamato in causa cercherò di fare il meglio possibile. Voglio pensare di giorno in giorno per integrarmi nel gruppo. Il mio primo obiettivo è dunque di inserirmi al cento per cento ed essere utile alla squadra e allo staff”.