Ter Stegen: "Ho fatto il trapianto di capelli, ora sono soddisfatto. Prossima bandiera Barça? Pedri"

Marc-André ter Stegen si racconta a tutto tondo nel corso di un’intervista rilasciata al podcast della Bild, parlando senza filtri del passato, del presente e del futuro. Dall’esperienza condivisa con Lionel Messi al Barcellona fino al lavoro con Hansi Flick, senza tralasciare qualche curiosità personale, l'estremo difensore del Barcellona parla a 360°.
Sull’attualità, il portiere tedesco – che sta ultimando il recupero dal grave infortunio al ginocchio – ha parlato con entusiasmo del lavoro del connazionale Hansi Flick, tecnico capace di portare armonia nello spogliatoio: “È molto bravo a entrare in empatia con le persone e percepire ciò che le muove. Trova le parole giuste, anche quando deve dire qualcosa di diretto. Ha equilibrio, anche con i giovani, e riesce a mettere tutti sulla stessa lunghezza d’onda”.
Il Barça sogna in grande e punta al triplete. Ter Stegen ha sottolineato il clima positivo all’interno della squadra: “Si vede subito che è tutto molto armonioso”. E ha indicato un nome per il futuro del club: Pedri. “Per me è già un fenomeno. Non mi sorprenderei se diventasse capitano: lascerà il segno in questo club per molto tempo”.
Infine, una parentesi personale che il tedesco ha affrontato con leggerezza: il trapianto di capelli. “Come capita a molti uomini, a un certo punto ho perso qualche capello e non ero più del tutto felice. Volevo solo un’attaccatura un po’ diversa, e così ho fatto. Ora sono soddisfatto”, ha concluso con autoironia.
