Neymar scaricato, il Chicago Fire si fa sotto: offerto un ingaggio alla Messi. Ma l'agente rilancia
La MLS non intende frenare la sua fame di stelle provenienti dall'Europa o che hanno lasciato un segno indelebile nel Vecchio Continente. Nelle ultime ore sta prendendo quota l'ipotesi, da parte di alcuni club statunitensi, di ingaggiare Neymar Jr. L'Inter Miami la prima squadra a valutare la possibilità, per ricomporre la tanto amata MSN al Barcellona (con Messi e Suarez), ma la società di Beckham non ha le riserve e nemmeno l'autorizzazione per garantire uno stipendio tanto elevato per l'ex PSG.
Ecco allora una nuova pista. A farsi strada per tentare Neymar e portarlo oltreoceano è stato il Chicago Fire, che ha avanzato - stando a quanto rivelato da L'Equipe - un'offerta consistente e un progetto allettante. L'Al-Hilal, in tal senso, sembra ormai aver deciso di rinunciare al fuoriclasse brasiliano, minato da una serie inenarrabile di infortuni gravi che hanno tenuto il 32enne più in infermeria che in campo.
Addirittura, stando a quanto riferito dal quotidiano francese, il club saudita è persino disposto a risarcire Neymar, acquistato per 90 milioni di euro dal PSG nell'agosto 2023, pur di liberarsi di lui cinque mesi prima del termine del contratto, lasciando così decadere l'opzione di rinnovo annuale. I dirigenti di Chicago Fire si trovano attualmente in Europa e questa settimana hanno incontrato il padre di Neymar, nonché procuratore, insieme al suo consulente (Pini Zahavi), ricevendo una proposta molto simile a quanto percepito da Lionel. Tuttavia non sufficiente per convincere l'entourage del brasiliano, che richiede molto di più: l'ex Barcellona dovrebbe ancora guadagnare circa 70 milioni di euro in Arabia Saudita, dove nel 2024 ha percepito oltre 100 milioni di euro.