Man United in allarme: Mainoo può rifiutare il rinnovo e lasciare la Premier League

Kobbie Mainoo è intenzionato a rifiutare l'offerta di un nuovo contratto al Manchester United. In Inghilterra sono sicuri, più precisamente The Guardian che sostiene la volontà del centrocampista inglese classe 2005 di un trasferimento all'estero. Al momento il prodotto cristallino dell'Academy Red Devils ha due anni di contratto rimanenti (scadenza giugno 2027) ma il club inglese sarebbe disposto a venderlo, perché aiuterebbe le finanze con un incasso potenziale da 83 milioni di euro circa.
Bruciate le tappe. Mainoo ha avuto un'impennata vertiginosa allo United, debuttato in prima squadra nel 2023, a 17 anni, ha collezionato 10 presenze con la Nazionale inglese, giocato 60 partite con il MU sotto la guida di Erik ten Hag e poi con Amorim, ma le trattative prolungate per un prolungamento non hanno portato alla stesura di un accordo definitivo, rivela il tabloid inglese.Il Chelsea ha fatto un tentativo per scippare Mainoo allo United, ma al momento il giocatore non sta considerando il trasferimento in un altro club della Premier League.
Futuro da chiarire. Lo stipendio di 23mila euro a settimana, stando al suo entourage, è facilmente migliorabile - logicamente anche per ragion di riconoscenza per l'apporto dato - e anche da Manchester potrebbero arrivare ad accettare condizioni migliorate. D'altro canto però il club inglese potrebbe davvero pensare di vendere il gioiello classe 2005 perché qualsiasi cifra verrebbe registrata come profitto essendo cresciuto nel vivaio. E in verità già nel mercato invernale, così come Garnacho, Kobbie era già disposto a levare le tendere per l'offerta giusta. Poi Sir Jim Ratcliffe ha avviato un taglio dei costi, licenziando 250 persone e pianificando altre 200 dimissioni.
