Lipsia e Salisburgo, stagione da dimenticare. Per Klopp tanto lavoro nei prossimi mesi

L'arrivo di Jurgen Klopp nell'universo calcistico della Red Bull aveva portato un grande entusiasmo. Poco più di due mesi dopo, però, le cose non sembrano andare nel verso giusto: i due club più importanti - Salisburgo e Lipsia - stanno vivendo la loro stagione peggiore da quando il progetto è stato consolidato e potrebbero restare fuori dalla Champions League e dall'Europa League. Sarebbe una storica prima volta da quando l'azienda produttrice di bevande energetiche ne ha preso il controllo.
Il Lipsia di Marco Rose è stato eliminato dalla Champions League, con soli tre punti conquistati nella fase a gironi, ed è in caduta libera in Bundesliga: Sesko e soci hanno vinto solo due delle ultime dieci partite e sono sesti in classifica, alle spalle anche di Magonza e Friburgo. L'ex tecnico del Borussia Dortmund ha già il destino segnato: a fine stagione andrà via, così come potrebbero lasciare i migliori giocatori della rosa, da Xavi Simons a Loïs Openda fino a Castello Lukeba e Benjamin Sesko. L'intenzione del club è sempre stata quella di provare a non cedere tutti i pezzi pregiati per non destabilizzare il progetto, ma gli scarsi risultati ottenuti finora potrebbero far cambiare i piani.
Per il "fratello maggiore" la situazione è ancora più drammatica. Il Salisburgo è quarto nella Bundesliga austriaca, il peggior risultato degli ultimi vent'anni, da quando la Red Bull ha acquisito il club. Eliminata in Coppa, la squadra austriaca ha chiuso la fase campionato della Champions con sette sconfitte in otto partite.
