Empoli, si accende la lotta salvezza. D'Aversa: "Mi aspetto molto da tre calciatori"

Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, ha parlato della volata salvezza e di qui giocatori che potranno dare un aiuto importante per la permanenza in Serie A: "Ce ne possono essere diversi, ma con caratteristiche diverse. C'è Grassi, che sa parlare da capitano al momento giusto; ci può essere un leade silenzioso come Ismajli e uno tecnico come Viti, che parlano poco ma al momento giusto. Mi aspetto molto da Fazzini, Solbakken, Anjorin, non sono stati fortunatissimi per gli infortuni e mi auguro che possano darci una spinta per l'obiettivo".
Come sta vedendo Esposito e Colombo?
"Ci auguriamo di vedere i loro nomi nel tabellino domani, in alcune circostanze sono stati anche sfortunati"
Solbakken e Kovalenko potrebbero essere delle sorprese del finale?
"Giusto nominare anche Kovalenko, è un giocatore che ha fatto molto bene anche per la quantità di lavoro. Lui è un giocatore tecnicamente valido che ci può tornare utile. Ragioniamo sul fatto che ho la possibilità di contare su qualche giocatore in più, anche per l'esperienza. Solbakken è un calciatore che ho sempre voluto come caratteristiche, perché è completo e spero possa darci qualcosa in più in questo finale di stagione"
Pezzella è uno dei calciatori più importanti, come sta e quanto è importante?
"Lo conosco benissimo, a differenza del passato ha ancora più maturità e riesce a giocare bene per tutti i novanta minuti. Avendo squalificato Cacace vorrei evitare di parlare di lui, non vorrei gli accadesse niente (ride, ndr). Lui è un calciatore che è migliorato molto, tutti quei giocatori che giocano dalla sua parte sono fortemente limitati".
