L'Atletico ride, Barcellona rimontato in coppa. E Sorloth svela: "Sapevo che avrei segnato"

La nemesi del Barcellona, ma non si tratta né di Griezmann né di Julian Alvarez. Nella semifinale d'andata della Copa del Rey, l'Atletico Madrid infatti è riuscito a mettere a segno una rimonta da batticuore per 4-4 al 93° minuto con il gol di Alexander Sorloth. L'attaccante norvegese ha segnato nelle sue ultime 4 uscite contro i blaugrana e con tre club diversi, per altro tre di quei gol arrivati dopo i 90 minuti e avendo un impatto diretto sul risultato.

Intervenuto ai microfoni di ESPN al termine della remuntada, Sorloth ha ammesso: "È una sensazione fantastica giocare a Barcellona. Penso che questa sia la quarta volta che segno contro il Barcellona qui, a Barcellona. È una sensazione incredibile. Anche quando mi sono svegliato stamattina (ieri mattina, ndr), sapevo che avrei segnato, quindi è una bella sensazione".

Con la difesa alta del Barcellona nei minuti finali, Sørloth sapeva dove mirare quando è entrato in campo come sostituto di Griezmann al 68esimo minuto: "Si tratta solo di movimento. Guardavo dalla panchina, come l'ultima volta, vedendo dove c'era spazio. Di solito è sul lato opposto della difesa, perché loro si concentrano molto sulla palla. Questo è quello che cerco di fare. Alleniamo molto i passaggi lunghi sulle fasce, perché loro cercano di usare il fuorigioco. E poi si tratta di essere trovarsi davanti alla porta pronti a metterla dentro".

Un risultato che non va per niente giù a Iñigo Martínez, difensore del Barcellona: "È una questione di come comportarsi in campo, di gestire alcune situazioni vitali in una sfida in cui tutto gira a tuo favore. Siamo entrati in campo addormentati (l'Atletico era avanti di due gol al 6' e aveva sbloccato al 1'), abbiamo rimontato (4-2 al 74') ma, dopo aver fatto la cosa più difficile, abbiamo commesso un errore e lo abbiamo pagato caro. L'Atlético aveva fatto la stessa cosa in campionato. Abbiamo dimostrato di essere superiori, ma quando ci rilassiamo un po' i nostri rivali ci creano problemi. Non trovo le parole, è stato un duro colpo: stava andando tutto per il verso giusto e ora dovremo giocare su un campo molto difficile, contro un grande avversario".