Eterno Ochoa, a 40 anni punta al record con Messi e CR7: "Voglio il 6° Mondiale"

Il portiere dell'AVS, passato anche in Italia alla Salernitana dove ha militato nell'ultima stagione, Guillermo Ochoa, a ben 40 anni non ha alcuna intenzione di pensare al ritiro dal calcio giocato. Anzi, l'obiettivo è chiaro ed è quello di centrare un'impresa che attualmente alletta anche Messi e Cristiano Ronaldo: quella di giocare il suo sesto Mondiale con la maglia del Messico. Proprio stanotte la sua Nazionale ha centrato la finale della Concacaf Nations League anche se senza di lui che è stato convocato l'ultima volta nei quarti giocati a novembre.
Ecco le sue parole all'agenzia di stampa Lusa: "Per me e per il Messico sarebbe un traguardo importante, quello di avere un giocatore che ha disputato sei Mondiali. È un vero sogno e cercherò di essere presente nel 2026. Sarò molto felice se ciò accadrà, ma non sarò triste se non sarà possibile". Per allora l'estremo difensore avrà quasi 42 anni (li compie a luglio), ma ha spiegato: "I miei numeri sono buoni, ma la carriera inm nazionale non è ancora finita. L'intensità e la frequenza nella nazionale oggi non sono le stesse, ma questa è la vita. Sono sempre disponibile e l'allenatore ci crede. Sa quando dovrei giocare e i momenti in cui sono necessario per aiutare la squadra", ha detto.
"Credo sarebbe fantastico condividere il podio con loro" - dice riferendosi a CR7 e Messi - "ma non oso nemmeno fare paragoni, perché sono due dei più grandi giocatori della storia del calcio", spiega umilmente.
Nel 2026, il Messico sarà il primo Paese a ospitare un Mondiale per la terza volta, questa volta insieme a Stati Uniti e Canada, dopo aver organizzato le edizioni del 1970 e del 1986, che coincisero con due piazzamenti ai quarti di finale, nella classifica migliore della squadra azteca: "Giocare in casa è un vantaggio, ma, come ho detto, oggi ci sono più squadre in gara e diventa più difficile. Dobbiamo sfruttare al meglio questo fattore in campo", ha concluso Ochoa, portiere poco incline alle superstizioni, nonostante insista a giocare con la maglia numero 13, il numero che coincide con il suo compleanno".
