Domani Real-City, Valverde: "Cercheremo di rendere la serata indimenticabile"

Federico Valverde ha accompagnato Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia della partita di ritorno dei playoff di Champions League contro il Manchester City. Nonostante il vantaggio dell'andata (2-3), l'uruguaiano tiene alta la tensione: "Sappiamo quanto sia importante vincere domani ed essere concentrati. Si cerca sempre di dare il massimo, ma l'importante è il gruppo, che tutti stiano bene e che lavorino in attacco e in difesa. Poi bisogna avere fortuna. Cercheremo di rendere questa serata indimenticabile per tutti i tifosi del Real Madrid e di avvicinarci un po' di più al titolo più bello di tutti".
Come ti trovi nel ruolo di terzino?
"Per ora sono contento di fare bene le cose in quella posizione. Gioco lì perché abbiamo tante assenze e così ho dovuto ricoprire quella posizione. Penso di aver fatto bene, sono pronto per la squadra e per l'allenatore, per fare tutto ciò che lui vuole. Se in futuro non avrò più l'opportunità di giocare al centrocampo, potrò giocare da esterno. Mi piace e sto imparando".
Come si impara a ricoprire un altro ruolo?
"Ho giocatori che sono un grande esempio per me, Carvajal e Lucas, che sono modelli di riferimento per questo club, leggende del Real Madrid. Cerco di ammirarli e di imparare da loro come giocatori e come capitani. Cerco di dare il massimo in qualsiasi posizione ricopra".
Una partita di Champions League viene vissuta in modo diverso da una partita della Liga a seconda dell'arbitro?
"Non sono io a giudicare l'arbitro. Siamo tutti umani e possiamo commettere errori. Gli arbitri vengono molto criticati e quando fanno bene le cose non vengono nemmeno elogiati. L'unica cosa che posso fare è essere a disposizione della squadra e far sì che si dia il massimo e si vincano titoli".
Tanti cartellini gialli e tanti giocatori ammoniti
"Non direi mai a un giocatore di non protestare. I giocatori vivono la partita con mille occhi, con sangue caldo. Ci sono giocatori che la vivono in un modo, altri in un altro... Quello che voglio è che i giocatori diano il massimo in campo. Jude Bellingham è un giocatore che vuole sempre vincere, vuole sempre combattere. Questa volta è toccato a lui ma può capitare ad altri. Mi piace la sua grinta. Dobbiamo restare uniti come squadra".
Vi considerate favoriti al 99% come dice Guardiola?
"Sono molto contento della bella partita che abbiamo giocato nella gara di andata, con tanta fiducia, tanta voglia e tanta motivazione. Vedo come si allenano i miei compagni di squadra in questi giorni e questo mi dà grande tranquillità".
Come vedi Güler?
"È spettacolare. È un giovane arrivato da poco ma avrà un grande futuro nel Real Madrid. È un piacere per noi averlo qui. Ha tutte le qualità per essere un idolo di questo club e lasciare il segno nel Madrid. Ho attraversato lo stesso momento quando sono arrivato, la maggior parte dei giovani giocatori ha dovuto andare in prestito, stare in panchina, aspettare molte partite... Ma questo ti fa maturare e crescere. È ciò che ti prepara per quando arriverà il giorno del giudizio e Arda è molto preparato".
Credi che la tua versatilità ti abbia aiutato a guadagnarti la fascia di capitano?
"Sono molto onorato di poter indossare il simbolo che tante leggende hanno tenuto tra le loro braccia. Da capitano le persone ti guardano in modo diverso e anche questo è un segno di rispetto per la squadra: Carvajal, Lucas, Modric... sono sempre pronti ad aiutarmi. Questo mi fa crescere come capitano e come persona e mi fa diventare un punto di riferimento per questo gruppo".
