23 febbraio 1992, segna il portiere. Rampulla incorna contro l'Atalanta all'ultimo minuto

Il 23 febbraio del 1992, al Comunale di Bergamo, l'Atalanta ospita la Cremonese per la ventiduesima giornata di A. I nerazzurri passano in vantaggio con un rigore del brasiliano Carlos Bianchezi, al quarantunesimo del primo tempo, su rigore. Nel recupero della seconda frazione, i grigiorossi guadagnano un calcio di punizione sul fronte sinistro, quasi come un corner corto, Giagnoni concede al proprio portiere, Michelangelo Rampulla, di salire nell'area avversaria. La parabola di Chiorri finisce sul secondo palo, dove lo stesso Rampulla si trova libero di incornare sull'uscita imprudente di Ferron. È la prima volta che un portiere segna su azione nella nostra Serie A.

Lo stesso portiere, qualche anno fa, parlò così di quel giorno, inusuale e innovativo. "I ricordi sono ancora vivi. È stata un’emozione forte, quelle sono cose che rimangono. Più passa il tempo e più è bello ricordarlo. Ferron ha subito un gol che è stato rimarcato in maniera notevole da tutti gli organi di stampa.. Lo stadio applaudì perché aveva assistito a una cosa mai successa prima, un inedito. Mi applaudirono quando tornai in porta, sotto la curva ospite della Cremonese. Quel giorno i nostri tifosi in trasferta erano pochissimi, ci pensò il resto del Comunale".

"Essere ricordato per questa cosa è strano e bello. Ho coronato il sogno di indossare la maglia della Juve, sono stato un uomo fortunato". Nell'estate successiva firmerà per la Juventus. "Dovevo andare alla Lazio insieme ai miei compagni della Cremonese Marcolin, Bonomi e Favalli. Il ds Regalia mi voleva, ma durante il calciomercato andò via e non se ne fece più nulla. Poi si aprì la porta di Torino e andò bene così".