Benzema: "Dopo il mio ritiro, mi piacerebbe tornare al fianco di Florentino Perez"

Karim Benzema è stato l'ospite d'onore dell'ultima puntata del programma 'Los Amigos de Edu', a cura del giornalista Edo Aguirre. Al collega spagnolo il bomber francese ha concesso una lunga intervista su temi d'attualità che riguardano la sua carriera e il rapporto con il Real Madrid: "La data del mio ritiro non la so. Ho ancora due anni di contratto con l'Al Ittihad. Dipende da come mi sentirò ogni anno, ma essere allenatore è sicuramente più complicato che essere un giocatore. Voglio comunque rimanere nel mondo del calcio, mi piacerebbe tornare al fianco di Florentino quando mi ritirerò", ha detto in riferimento al suo ex patron al Real Florentino Perez.

Ancora su Perez: "Nel momento del mio trasferimento dal Lione, disse a mio padre che finché sarebbe rimasto a Madrid, ci sarei stato anche io. È stata la prima persona che ho chiamato quando ho deciso di andare via. Non ha capito completamente. Gli ho detto che i giovani giocatori (Vinicius e Rodrygo) erano pronti a subentrare".

354 gol e 145 assist in 14 stagioni con Madrid, Benzema ha deciso di lasciare il club nel suo momento migliore: "Ho raggiunto tutto quello che potevo sognare, partendo da bambino e chiudendo da uomo. Avendo vinto tutto con la squadra e il Pallone d'Oro, volevo andarmene al mio massimo. Per me, Madrid è il miglior club del mondo e non volevo lasciare per una squadra che potesse competere contro Madrid, come il PSG o il City".

Parlando del suo connazionale Kylian Mbappé, che ha raggiunto Madrid la scorsa estate, Karim ha detto: "La sua situazione è diversa dalla mia. Sono arrivato molto giovane a 21 anni, mentre lui è arrivato a 25. Sa che a Madrid, se sbagli, sei sotto esame perché vieni preso solo per segnare gol. La pressione è enorme".