Barcellona, Flick: "Nessuno si aspettava che saremmo stati a questo livello oggi"

Hansi Flick ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Barcellona-Real Sociedad: "Affrontiamo una squadra molto forte. Difendono bene e sanno giocare bene a calcio. Ciò che vedo è positivo e non vedo l'ora di giocare domani. Sappiamo che il carico di partite è elevato, ma dobbiamo gestirlo. Bisogna prendersi cura di alcuni giocatori, gestire le foze... La cosa importante è avere buoni giocatori; li abbiamo e per questo sono molto felice".
Ci saranno molti cambiamenti nell'undici iniziale in vista della prossima partita contro il Benfica?
"Come dico sempre, abbiamo bisogno di gambe fresche. Sì, sì, ci saranno dei cambiamenti. Ma non vi dirò quali".
Pensi che si perda molto giocando la domenica invece che il sabato?
"Sono successe tante cose in questa stagione e noi allenatori dobbiamo farci l'abitudine. Ma questa squadra sorprende sempre. A volte abbiamo fatto solo una sessione di allenamento prima di una partita e ci siamo concentrati bene lo stesso. Non possiamo trovare scuse: qui non si presta la stessa cura al calendario come in Germania o in Inghilterra. Ma il calendario è quello che è; e non deve essere facile farlo. Stiamo lottando per tre titoli e quando abbiamo iniziato questa stagione nessuno si aspettava che saremmo arrivati a questo livello. La squadra sta andando bene".
Vorresti che Szczesny continuasse la prossima stagione?
"Non offro nulla ai giocatori perché quello è il lavoro di Deco. Mi concentro sulla squadra che ho attualmente. Sono soddisfatto di Tek, ma la domanda è rivolta a Deco. Questo è tutto quello che posso dire".
Preferisci giocare prima o dopo i tuoi avversari?
"Ci concentriamo su noi stessi. Non mi interessa giocare prima o dopo. Mi concentro sul nostro lavoro".
Cosa chiederesti alla tua squadra come regalo per il 60° compleanno?
"Non ho alcun desiderio. Sono sano e ho una famiglia fantastica. Lavoro per un grande club. Sono felice di essere qui".
Pedri e Iñigo hanno parlato della necessità di abbassare la difesa quando la squadra stava vincendo. Hai parlato di questo argomento che ha generato così tanto dibattito?
"Ovviamente. Lo analizziamo sempre, anche quando vinciamo. Non sempre è possibile difendersi in alto e in alcune situazioni si fallisce. È ovvio cosa è successo e cosa bisogna fare. Siamo una squadra e come squadra dobbiamo sempre migliorare".
Quando scegli tra Casadó e De Jong, su cosa basi la tua scelta?
"È una bella domanda, ma difficile. Penso che Frenkie sia migliorato molto negli ultimi mesi. Penso che Casadó, quando hai bisogno di più stabilità in difesa, te la offra. Lui è sempre concentrato sulla difesa. Con Frenkie possiamo avere più possesso palla e gestire con calma alcune situazioni. Casadó è giovane e ha ancora margini di miglioramento, ma questa stagione sta andando bene. E può essere molto orgoglioso di ciò che sta facendo finora".
Ti preoccupano i gol che la squadra subisce all'inizio delle partite?
"Non è questo che mi preoccupa, perché quando si contano i numeri bisogna considerare tutto. L'altro giorno credo che abbiamo giocato una delle migliori partite della stagione. Abbiamo messo tanta energia per 75 minuti".
