Simone Inzaghi rischia di non vincere nulla. Può essere considerato come Ferguson?

Da tre titoli a zero il passo è molto breve. Soprattutto se perdi tre partite in dieci giorni, una all'ultimo minuto con il Bologna, una largamente contro il Milan, la terza non segnando a San Siro - per la prima volta in questo campionato - contro la Roma. Al netto del rigore su Bisseck, che sembrava abbastanza chiaro, l'Inter ha mostrato una stanchezza endemica. Stare in corsa su tre fronti può essere comunque una stagione da ricordare, se poi vince la Supercoppa Italiana il Milan, la Coppa Italia una fra Milan e Bologna, poi lo Scudetto sembra andare in direzione Napoli.

Simone Inzaghi l'anno scorso ha vinto se non stravinto, ma non ha avuto nemmeno un avversario. Un pochino la Juve fino a febbraio, poi niente di niente. È uscito dalla Champions focalizzando il mirino sul campionato e alzando il ventesimo Scudetto nel derby. Ora però il rischio c'è ed è più che concreto, perché servirà una grande prestazione per vincere contro il Barcellona in Champions.

A questo punto si arriva a una questione di opportunità. Può essere il Ferguson dell'Inter? Sir Alex qualche volta non ha vinto nulla, ma pur perdendo è riuscito a ritornare ad alzare trofei. Probabilmente è solo una questione di risultati e di modo di vedere le cose. Se mezzo vuoto, con le eliminazioni e uno Scudetto che viaggia verso Napoli. Oppure mezzo pieno per come si è presentata l'Inter su ogni campo. Una scelta molto difficile.