La settimana orribile dell’Inter, in Champions altra musica? Ma Thuram…

Tre sconfitte consecutive, una settimana per dire addio a un obiettivo e mezzo. L’Inter esce con le ossa rotte dagli ultimi impegni. E con la Roma la stanchezza, di cui Simone Inzaghi giustamente non vuole sentir parlare non perché non sarebbe legittima ma perché rappresenterebbe un alibi, più che fisica è sembrata essere mentale. Un aspetto preoccupante.
In Champions, finora, altra musica. Il punto è che l’Inter, in campionato, ha sempre corso ma mai sprintato. Bene, ma non benissimo. In Europa, finora, ha sempre avuto un altro passo. Sarà questione inconscia - anche perché spesso paradossalmente il turnover si è visto più in Champions che in Serie A -, sta di fatto che i numeri (basti pensare al rendimento difensivo) parlano di una squadra al top d’Europa. È l’aspetto su cui puntare, preparando la super sfida al Barcellona.
Ma Thuram… A meno di sorprese, non ci sarà. Le prossime ore saranno utili per capire se ce la farà Pavard, per il connazionale invece la panchina sembra l’obiettivo massimo, è probabilmente comunque fuori portata. Senza Marcus, l’Inter perde la freschezza di uno dei due insostituibili attaccanti (un grande tema, già abbondantemente trattato) e soprattutto l’unico calciatore di strappo. Al ritorno ci dovrebbe essere, all’andata Inzaghi - visto il momento - dovrà puntare a strappare il massimo da Montjuic, per poi giocarsi la finale a San Siro.
