Arsenal, Merino: "Arteta ha preso il meglio di Guardiola. Sento che siamo vicini a un trofeo"

Alla vigilia di Arsenal-Real Madrid, andata dei quarti di finale di Champions League, ha parlato ai taccuini di Marca il centrocampista spagnolo dei Gunners Mikel Merino: "Io centravanti dopo gli infortuni di Jesus e Havertz? Giochiamo in un modo in cui tutti seguono uno schema comune e poi sì, dobbiamo tutti combinarci bene, ovviamente. Come attaccante, i movimenti sono diversi, ma non penso di fare nulla di così diverso dal solito poiché lo schema comune è lo stesso. Poi sì, è stato sorprendente anche per me poter dare un contributo così grande come attaccante. Ho sempre avuto quella predisposizione al gol e penso che avrei potuto sfruttarla di più nel corso della mia carriera, ma fino a questo momento non lo sapevo. Mi sento a mio agio in area di rigore e la qualità dei miei compagni mi aiuta molto".
Tra una settimana giocherai per la prima volta al Bernabeu in Champions League.
"Quando è uscito il sorteggio ho parlato con i miei compagni del Madrid, ma niente di troppo dettagliato. Il Bernabéu ha sempre avuto questa energia, ed è qualcosa che devi tenere a mente per restare concentrato fino all'ultimo minuto, che sia il 90° o il 120° minuto della partita di ritorno. Quello stadio e quella squadra credono e hanno sempre fiducia fino alla fine. Abbiamo molto rispetto per loro, ma senza paura".
Come l'ha aiutata Arteta?
"Sto imparando molto da lui, su cose su cui non ho mai lavorato nella mia carriera, e sto capendo un modo diverso di vedere il calcio e di poter crescere. Mikel ha preso il meglio da Pep Guardiola durante gli anni trascorsi con lui e il suo obiettivo principale è quello di avere una squadra dominante, non lasciando che l'avversario abbia il possesso palla, sottomettendolo e limitandone gli attacchi".
Ancora però gli manca la vittoria di un titolo importante.
"È la prima volta che mi trovo in un ambiente in cui cerchiamo sempre di vincere quanti più titoli possibili e questo rispecchia la mentalità ambiziosa del club. Il metodo di gioco dell'Arsenal è studiato per vincere, non per arrivare secondi, anche se siamo arrivati secondi in Premier League per due stagioni consecutive. Ma non siamo soddisfatti. Qui vogliamo vincere grandi titoli ed è su questo che stiamo lavorando. È il nostro carburante per continuare a provare. Vincere è difficile, ma ci siamo vicini e speriamo che ciò accada quest'anno".
