28 marzo 1998, Inzaghi e Del Piero distruggono il Milan. Finisce 4-1 per la Juve

Il 28 marzo del 1998, al Delle Alpi di Torino, si gioca a sfida fra la Juventus di Marcello Lippi e il Milan di Fabio Capello. I bianconeri sono primi in classifica, 54 punti, mentre il Milan è lontanissimo dalle posizioni di vertice, ottavo. Non andrà meglio alla fine della stagione. Juve vicinissima al gol dopo trenta secondi con un pallonetto di Inzaghi che, però, muore vicino al palo, ma fuori. È comunque l'inizio di una discreta rumba che si stappa al dodicesimo grazie a un rigore conquistato da Davids dopo un'azione con Del Piero. Lo stesso Pinturicchio spiazza Seba Rossi per l'uno a zero. Il Milan non riesce a essere pericoloso per oltre mezz'ora, fino a un fallo di Pessotto su Weah, in area, che porta Braschi a concedere il secondo rigore di giornata che Boban trasforma. Uno a uno.

Potrebbe essere il momento di rialzare la testa, invece sei minuti dopo è ancora Del Piero, stavolta su punizione, a ridare il vantaggio alla Juventus. Sul 2-1 arriva anche un fallo di Boban su Davids, stendendolo da dietro e guadagnandosi il rosso diretto.

Le cose si mettono di male in peggio, tanto più che all'ora di gioco è Filippo Inzaghi a firmare il tris. Dimenticato da Desailly e Maldini, tenuto in gioco da Cardone, riesce a superare Rossi e depositare in rete. Infine il 4-1, ancora di Inzaghi, a tu per tu con Rossi.

Juventus
Peruzzi; Torricelli, Montero, Iuliano, Pessotto; Di Livio, Deschamps, Tacchinardi, Davids; Del Piero, Inzaghi.
Allenatore: Lippi

Milan
Rossi; Daino, Desailly, Maldini, Cardone; Ba, Donadoni, Boban, Ziege; Kluivert, Weah.
Allenatore: Capello.