25 marzo 1990, Maradona formato Mundial stende la Juve: vincerà poi lo Scudetto

Il 25 marzo del 1990, a pochi mesi dal Mondiale italiano, Diego Armando Maradona regala una prestazione straordinaria. In campo ci sono Napoli e Juventus, con l'argentino che inventa quel che vuole con il suo mancino, mettendo in croce la Vecchia Signora. Il gol iniziale è un movimento da attaccante consumato, con il sinistro che parte senza nemmeno essere visto da Tacconi, che non può fare altro che raccogliere la palla dalla rete. Situazione abbastanza simile poco dopo: stavolta la rincorsa è ben visibile, il portiere cerca di distendersi sulla sua destra ma la punizione è perfetta e finisce in buca d'angolo per il due a zero.
Il Napoli fa ballare i bianconeri, anche se De Agostini trova il gol del 2-1 che accorcia le distanze. C'è poco tempo per sognare perché sarà Francini, dopo un calcio d'angolo e un colpo di tacco di Careca, a trovare la zampata giusta per chiudere il 3-1. Gli azzurri poi vinceranno lo Scudetto, oltre alla Supercoppa della stagione successiva, ancora contro la Juventus (stavolta per cinque a uno).
Napoli-Juventus 3-1
Marcatori: Maradona, Maradona, De Agostini, Francini.
Napoli (4-4-2)
Giuliani; Corradini, Francini, Renica, Ferrara; Crippa, Fusi, De Napoli, Maradona; Careca, Carnevale.
Allenatore: Bigon
Juventus (4-3-3)
Tacconi; Tricella, Bonetti, Brio, De Agostini; Marocchi, Galia, Aleynikov; Rui Barros, Schillaci, Zavarov.
Allenatore:. Zoff
