Pellissier: "Se la Clivense si chiamerà Chievo lo decideranno i soci. Ora vogliamo la C"
Come è ormai noto, dopo due chiamate andate deserte, nella giornata di venerdì si è tenuta l'ultima asta per il marchio Chievo, fallito due anni fa, con l'ex bandiera del club - e ora presidente della Clivense (club di Serie D) - Sergio Pellissier che si è aggiudicato il titolo a discapito dell'ex patron Clievense Luca Campedelli, attualmente dirigente del Vigasio fresco di promozione in Serie D; era stato infatti il presidente del club Cristian Zaffani a far depositare l'offerta da un emissario.
Ed è stato lo stesso Pellissier, proprio venerdì, a tenere anche una conferenza stampa, nella quale ha parlato anche di progetti futuri. Ecco le sue parole: "Se ci chiameremo Chievo lo decideranno i soci della Clivense, cioè le uniche persone che ci hanno creduto fin dall’inizio: il fatto che il Chievo torni in mano loro dimostra che il calcio può essere anche passione e non solo business. Il ritorno nel professionismo è un obiettivo fin dall’inizio, ambiamo al massimo possibile e faremo di tutto per rispettare la tabella di marcia. Se rivedere il derby tra Hellas e Chievo in Serie A è un nostro sogno? Chiaramente sì. Ma abbiamo ancora tanta strada da fare".