Salernitana, Breda: "Carrarese avversario insidioso. Tifosi e società sono un grande aiuto"

Conferenza stampa questa mattina per il tecnico della Salernitana Roberto Breda, pronto ad affrontare domani il delicatissimo scontro diretto contro la Carrarese in uno stadio che sarà popolato da quasi 700 tifosi granata. Ecco le sue dichiarazioni:

Che partita dobbiamo aspettarci domani?

"Guardando la classifica sappiamo di avere la possibilità di accorciare sulle dirette concorrenti e di superare la Carrarese. E' una gara importante, la Salernitana vuole uscire quanto prima da questa situazione e tocca a noi alzare il livello. Certo, non dovremo sottovalutare le insidie. Loro vengono da cinque sconfitte consecutive e per la prima volte giocheremo su un campo in erba sintetica. Come ogni partita di serie B le difficoltà ci sono, ma dobbiamo essere bravi e gagliardi per mostrare quella mentalità che deve spingerci a cercare punti ad ogni occasione. E' una gara che vale doppio. Cosa mi aspetto? Il processo di crescita nel calcio non è sempre preventivabile, non tutte le situazioni si possono prevedere ma siamo comunque consapevoli che c'è da lavorare e da migliorare. Sicuramente aiuta la vicinanza della proprietà e quella dei nostri tifosi. Le nostre prestazioni richiedono miglioramenti costanti che non possono prescindere dalla voglia di non accontentarsi".

Quali sono le insidie del campo in erba sintetica?

"In questa settimana abbiamo deciso di fare un allenamento a Fisciano per adattarci quanto più possibile al tipo di partita che andremo ad affrontare, consapevoli però che ogni sintetico è diverso. Non volevamo essere presi alla sprovvista rispetto ad un fattore che per loro è un piccolo vantaggio, ma che per noi non dovrà rappresentare un alibi. Verde? Si è allenato nel modo giusto, sta bene, non credo possa essere un problema schierarlo sul sintetico. Gente come lui o come Soriano può dare un grosso apporto".

All'andata vittoria netta della Salernitana, ma la Carrarese fece comunque una buona partita...

"Siamo consapevoli di affrontare un avversario che spesso cambia modo di giocare. E' vero, all'andata fu un'ottima partita da parte della Salernitana, ma domani sarà una storia diversa e dobbiamo avere la consapevolezza del tipo di gara che ci aspetterà. Ho tante alternative a disposizione, sia per quanto riguarda l'aspetto tattico e sia sul piano degli interpreti. Tutti devono sentirsi utili alla causa, le 5 sostituzioni consentono di cambiare metà squadra ed è una componente che prendo in grande considerazione nella preparazione di una sfida. La nostra idea di gioco deve essere la linea guida per arrivare all'obiettivo,nel rispetto delle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione".

Dopo oltre un mese di lavoro qual è il suo primissimo bilancio?

"Devo dire che sono sempre stato fiducioso. E' vero che i nuovi ci stanno dando una grossa mano, ma ero fortemente convinto che il gruppo avesse prescindere delle potenzialità importanti. Sicuramente siamo migliorati molto in equilibrio e intensità, ma dobbiamo lavorare nella proposizione e sulle palle inattive. Tutti gli avversari ti studiano e provano a metterti in difficoltà in base alle loro caratteristiche, ma in allenamento percepisco la voglia dei calciatori di trovare le soluzioni giuste. Io porto avanti le mie idee con convinzione".