Viaggio nel mondo Bologna: De Silvestri il 'welcome manager' per ogni nuovo acquisto

La Gazzetta dello Sport di oggi dedica ampio spazio al Bologna, sottolineando la sensibilità di un gruppo di ragazzi che hanno vissuto la tragedia e i passi precedenti con Sinisa Mihajlovic, un valore che poi i rossoblù hanno trasmesso a chi è arrivato dopo. "Negli anni – disse Lorenzo De Silvestri alla Gazzetta – si è creato un modello Bologna in cui tutti entrano e in breve tempo si riconoscono".
Lo stesso De Silvestri è il cosiddetto “Welcome manager”: con ogni nuovo acquisto, giretto in centro a prendersi un caffè e a raccontare che quella è piazza Maggiore e le Sette Chiese di Santo Stefano e così via. Ma l’atmosfera che si è creata al Dall’Ara è qualcosa che chiunque ci arrivi anche una volta vorrebbe
rivedere. Prima della gara, i discorsi nello spogliatoio spettano non solo all’allenatore ma se serve anche a De Silvestri stesso o a Skorupski.
Nel cerchio pre-partita, nell’ultima contro il Napoli, è stato Freuler a dire la propria. Prima del riscaldamento, la squadra si riunisce sotto al tunnel estendibile: quando suonano i Daft Punk con “One More Time”, ecco che la plastica diventa un telone da far ballare come ci balla tutta la squadra per almeno un minuto. La musica è qualcosa che, nello spogliatoio, Vincenzo Italiano non considerava né accettava: arrivato a Bologna, vedendo l’aggregazione davanti a una sola canzone, l’ha sdoganata, dicendo addirittura "se non sento la musica nello spogliatoio, vado io ad accenderla".
