Un'altra Juventus nelle ultime mezzore: 100 cambi, 13 punti guadagnati e 9 persi

La Juventus di Thiago Motta ha attraversato una stagione di alti e bassi, tra una difesa solida nelle prime fasi e una successiva instabilità, che ha compromesso Champions, Supercoppa e Coppa Italia. Ora, il club è quarto a tre punti dall’Atalanta, prossima avversaria, e sogna una rincorsa che potrebbe portarlo fino al secondo posto. Motta ha rivoluzionato più volte la squadra, adattando moduli, uomini e strategie per trovare la giusta quadratura.

Uno dei dati più significativi, messi in evidenza oggi dal Corriere dello Sport, iguarda le sostituzioni: 100 cambi effettuati nell’ultima mezz’ora, un numero elevato che testimonia la necessità di rimediare a situazioni complicate. Tuttavia, la Juventus ha perso ben 9 punti nei minuti finali, più di qualsiasi altra squadra tra le prime otto, eccetto il Bologna. Inoltre, i 17 punti sprecati da situazione di vantaggio sottolineano le difficoltà nella gestione delle partite.

Dal punto di vista offensivo, la Juve ha raccolto 13 punti nei 30’ finali, ma ha creato meno occasioni rispetto alle altre big, come dimostrano gli expected goals inferiori a Inter, Milan e Atalanta. Motta ha cambiato spesso modulo, passando dal 4-1-4-1 al 4-2-3-1, mentre la fascia di capitano ha avuto più interpreti prima di trovare stabilità con Locatelli. Tra illusioni e difficoltà, la Juve resta in bilico tra un’annata deludente e la speranza di una svolta nelle ultime giornate.