Sassuolo, Grosso: "Abbiamo obiettivi alti ancora da raggiungere. A Cesena gioca Satalino"

Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida con il Cesena in programma domani all'Orogel Stadium-Dino Manuzzi: "Abbiamo continuato a lavorare, riassumendo possiamo dire che i passi difficili siamo stati bravi a superarli e abbiamo ottenuto l'obiettivo che volevamo. Poi siamo stati talmente bravi a farlo con un po' d'anticipo e quindi c'è da rimettersi dentro, ricreare degli obiettivi, sapendo che andremo ad affrontare squadre motivate e con qualità, avendo il desiderio di affrontare le squadre come fatto prima".
Qual è l'obiettivo e lo stimolo da dare ora?
"Continuare a porsi degli obiettivi alti perché ce ne abbiamo dentro da poterne mettere e poi cercare senza fretta e senza ansia per cercare di raggiungerli, se saremo bravi a farli ci sarà un altro grande mattone da mettere in questa annata altrimenti stringeremo la mano agli avversari se saranno stati più bravi di noi".
Il Cesena si sta giocando un posto nei playoff...
"Andiamo in un altro bell'ambiente, con entusiasmo, è una neopromossa che ha fatto un grandissimo campionato. La sensazione avuta all'inizio quando l'abbiamo affrontata era di una squadra con qualità. Conosco il direttore sportivo e il direttore e mi complimento con loro. Troviamo una squadra che ha messo in difficoltà tante squadre d'alta classifica ma ci siamo preparati per fare la nostra miglior partita".
Farà delle valutazioni sull'organico in chiave prossima stagione con del turnover?
"Noi vogliamo provare a fare le cose bene, lo abbiamo fatto con tantissimi interpreti, in pochi hanno avuto poco spazio ma sono stati importanti nel percorso quotidiano della squadra. Vogliamo fare le partite e vogliamo farlo bene, ogni volta ne utilizzeremo 16 e lo faremo per il tempo giusto, difficilmente vedremo dei cambi al 90' e ci sono dei giocatori che avranno le possibilità di esprimere le loro qualità a livelli importanti. La squadra vuole continuare a fare bene sapendo che ci sono delle difficoltà e proveremo a superarle".
Indisponibili?
"Thorstvedt e Bonifazi indisponibili, non ci sarà nemmeno Boloca, e purtroppo anche Filippo Missori che ha avuto un problema ieri e non ci sarà ma mi auguro che tornerà presto perché non ha avuto spazio, è un ragazzo giovane, e ha le caratteristiche per poter essere presente in questo finale di campionato".
Come si fa a preparare una partita di questo tipo? Quali saranno gli interpreti e che approccio avrete alla partita?
"Mi sarebbe piaciuto delle volte potervi dire gli interpreti ma mi porto dietro sempre tanti dubbi su quali ragazzi utilizzare e quali far entrare dopo. Uno ve lo posso dire è Satalino, giocherà sicuramente lui, gli altri li deciderò tra oggi e domani e capiremo chi entrerà e chi inizierà ma ci muoveremo tutti insieme per fare una grande partita. Non ci facciamo regali dall'interno e non li abbiamo avuti dall'esterno, chi scenderà in campo lo farà per dare il massimo".
Il Cesena ha fatto una grande annata, forse adesso non è brillantissimo...
"È una squadra che ha mantenuto l'ossatura dello scorso anno, ha messo dentro ragazzi di categoria, ha dei giovani interessanti e passare per dei momenti difficili è la consuetudine di un campionato così difficile e non deve trarre in inganno quello che è successo. Loro hanno messo in difficoltà tutte le squadre che sono andate a giocare lì, noi queste cose le sappiamo, dobbiamo alzare le antenne sapendo che lavorando bene sui dettagli puoi alzare l'inerzia delle partite, quindi bisogna cercare di fare il massimo per ottenere il massimo".
Com'è maturata la squadra rispetto alla gara d'andata?
"Abbiamo fatto un percorso lungo, difficile, tortuoso. L'inizio lo abbiamo descritto sempre come tortuoso, poi dopo la prima sosta siamo stati bravi a serrare le fila, rimetterci dentro nella maniera giusta, a creare uno spirito di gruppo per superare le difficoltà e a diventare una squadra diversa da quella che eravamo, anche con interpreti diversi, ma quegli interpreti diversi hanno comunque aiutato a mettere insieme quei mattoncini su cui poi abbiamo poggiato le nostre fondamenta".
