Roberto Boninsegna ricorda Gigi Riva: "Era una forza della natura, un grande"
Il calcio italiano è in lutto: Gigi Riva si è spento stasera nel reparto di Cardiologia dell'ospedale San Michele di Cagliari dove era ricoverato da ieri in seguito a un infarto accusato sabato mentre era a casa. Le condizioni dell'ex attaccante del Cagliari e della Nazionale non sembravano critiche tanto è vero che nel pomeriggio era stato emesso un bollettino medico che parlava di "un paziente sereno e in condizioni stabili" oltre che di accertamenti clinici che sarebbero stati svolti in seguito. Invece poco dopo, intorno alle 19,30, è arrivato un nuovo malore e la tragica notizia della morte.
E tra le varie reazioni, arriva anche quella di Roberto Boninsegna, per anni compagno anche di stanza negli anni di Cagliari, spiega: "Era un amicone, non voleva mai stare da solo. Era una forza della natura, un grande. Ho passato tanti anni con lui. Quando sono arrivato a Cagliari lui era lì e ho dormito con lui in camera assieme. Sono stati anni bellissimi, perché quello era un Cagliari che stava nascendo. Non avendo la macchina, vivevamo assieme. Colazione, pranzo, cene: tutto. Mi scorrazzava ovunque. Eravamo amiconi e lo eravamo tutt'ora anche se ci sentivamo meno. Poi quanto c'è stato da scegliere, lui ha rifiutato la Juve, ma io l'Inter l'ho accettato perché ero tifoso da bambino. Per lui la Sardegna era tutto", le parole riportate da gazzetta.it.