Juve Stabia, operazione futuro: "In B chi c'è come noi?". A Cremona antipasto playoff

Il presidente della Juve Stabia Andrea Langella, in un'intervista rilasciata alla redazione di Tuttomercatoweb, era stato chiaro: "Siamo una realtà che è cresciuta ed è più forte. Ora siamo quotati in borsa e la società ha goduto di investimenti americani. Se chiama la serie A per i nostri tesserati sono il primo a fare dei ragionamenti, ma in B cosa c'è di meglio? Noi abbiamo cambiato pelle ed immagine, ci stiamo consolidando e abbiamo un impatto internazionale che ci permette di essere conosciuti, al punto da programmare il ritiro estivo in America. E altri imprenditori verranno a guardarci. Non credo che chi è qui voglia crescere in prospettiva di andare via. E' ovvio che siamo una società e, in caso di offerte, daremo le nostre risposte. Ma sono discorsi prematuri. Leggo tante cose sui giornali, soprattutto su Adorante, ma in questo momento è nostro, ha un contratto fino al 2027 e un percorso in campionato ancora da affrontare al meglio. In futuro la società americana acquisirà il 51% delle quote, ma io ovviamente resterò e darò il mio contributo". Il messaggio è chiaro: quella di quest'anno non deve essere l'eccezione, ma la regola. La Juve Stabia, dunque, non si accontenta dell'etichetta di rivelazione, ma ha voglia di consolidarsi in cadetteria senza porsi alcun tipo di limite. Non a caso, nelle prossime settimane, potrebbero esserci le prime interlocuzioni per blindare il direttore sportivo Lovisa e il tecnico Pagliuca, le due colonne portanti di un progetto che va avanti a gonfie vele e che ha consentito di bruciare le tappe sotto tutti i punti di vista. E poi ci sono i calciatori, cui nomi sono ormai cerchiati in rosso sui taccuini di numerosissimi addetti ai lavori. Chi lo ha detto che siano tutti destinati ad altri lidi? Gente come Thiam, Bellich, Leone, Pierobon, Candellone, Piscopo e Adorante può essere invece lo zoccolo duro al quale aggiungere calciatori giovani e un paio di tasselli d'esperienza. Gli ottimi rapporti con la Lazio, inoltre, potrebbero favorire il rinnovo del prestito di Floriani Mussolini, mentre ci sono dialoghi aperti con la Fiorentina che è proprietaria del cartellino di Fortini. L'uomo derby.
A proposito di derby. La vittoria contro la Salernitana ha aumentato esponenzialmente l'entusiasmo popolare e i 6800 spettatori dovranno rappresentare la base di partenza e non l'eccezione per trasformare il Menti in un fortino. Un fattore da non sottovalutare in questo rush finale nel quale, come detto, la Juve Stabia non vuol porsi alcun tipo di limite. La gara contro i granata, costata la panchina a Roberto Breda, ha inoltre sancito il definitivo salto di maturità dei calciatori e dello staff tecnico. Perchè, dopo 45 minuti di pressing, triangolazioni e bel gioco, abbiamo visto anche una squadra capace di soffrire, di difendersi, di spazzare qualche pallone in tribuna se necessario. Un mix tra spettacolo e sostanza che potrebbe fare la differenza in prospettiva playoff. "Ho un gruppo di ragazzi straordinario, gente che lotta su tutti i palloni e che incarna lo spirito di una tifoseria che ci ha dato una grossa mano. Nell'ultima mezz'ora c'è stata la reazione della Salernitana e siamo stati bravissimi a soffrire e a sacrificarci per portare a casa un successo che resterà nella storia e che ci darà ulteriore carica per le prossime sei giornate. La lettura dei momenti deve essere parte integrante del nostro percorso" ha detto Pagliuca in conferenza stampa, riconoscendo sportivamente anche i meriti dell'avversario. E ora c'è la Cremonese, per quello che nessuno avrebbe mai immaginato potesse essere un antipasto playoff. All'andata i grigiorossi vinsero con un pizzico di fortuna regalando un successo illusorio a Corini nel giorno del suo esordio. Ora in panchina c'è Stroppa, condottiero di una rosa tecnicamente fortissima per la categoria, ma che passa repentinamente dal 4-0 con il Catanzaro e il 2-3 di Palermo a cadute rovinose tra le mura amiche. Un motivo in più per credere in un colpaccio che aprirebbe orizzonti incredibili per i gialloblu, desiderosi di allungare il vantaggio sulla nona e di mettere fiato sul collo alla quarta e alla quinta forza del campionato.
