Solet show nell'Udinese: "La chiamata della Francia? Vedremo, ma per ora non è arrivata"

Uomo copertina nell'Udinese, e più in generale tra le rivelazioni del campionato, Oumar Solet è stato l'ospite della trasmissione Udinese Tonight. Il difensore francese classe 2000 si è soffermato su diversi temi, tra i quali anche un bilancio personale: "Mi sento molto bene da quando sono arrivato in Italia, le cose possono solo andare meglio di anno in anno. La Serie A è uno dei due-tre campionati migliori al mondo, quindi sono contento di essere qui. Spero di poter fare ancora di più, è un campionato in cui posso veramente esplodere".
Solet spicca anche per la sua tecnica, quasi da centrocampista. Ruolo che in passato effettivamente ricopriva: “Da giovane giocavo a centrocampo, il mio idolo era Ronaldinho. Ho iniziato a fare il difensore solo a 17 anni. Su cosa posso migliorare? Vorrei essere maggiormente un leader per la squadra e vorrei anche fare più gol. Il mister si aspetta che io continui a fornire queste prestazioni ogni partita senza mai fermarmi e che io spinga me stesso e i compagni a dare il nostro meglio".
Continuando a giocare così, Oumar Solet potrebbe attirare le attenzioni anche della Nazionale francese: “Arrivare in Nazionale è molto difficile, provo a dare il massimo nel club e se arriverà la chiamata vedremo, ma per ora non è arrivata. Sarebbe bellissimo giocarci con Thauvin, è un grande giocatore. Lui mi ha aiutato ad ambientarmi all’Udinese, è come un fratello maggiore per me. Mi dà tanti consigli, è bello averlo vicino sia dentro che fuori dal campo".
