Per la Roma è fumata nera, Inter con poche alternative: Dzeko-Sanchez resterà solo un’idea?
Nella giornata di ieri, in molti ci avevano creduto. Edin Dzeko all’Inter, da Antonio Conte e lontano da Paulo Fonseca. Alexis Sanchez che fa il percorso inverso e sbarca a Trigoria a rafforzare la già nutrita batteria di seconde punte a disposizione del portoghese. Un’idea nata, cresciuta e (forse) tramontata molto velocemente, nell’arco di 48 ore. L’uomo mercato giallorosso Tiago Pinto ieri era a Milano: un concentrato di incontri per il portoghese, fra cui anche quello con Ausilio per portare avanti la questione. Ma lo scoglio della differenza degli ingaggi, a quanto pare, è difficilmente superabile. Dzeko alla Roma, al lordo, ha un contratto da circa 13 milioni di euro. Alexis, con l’Inter, ha invece un accordo che pesa sulle casse nerazzurre (anche grazie al Decreto Crescita) qualcosa più di 9 milioni di euro. Una forbice di 3 milioni abbondanti che l’Inter non vuole e non può sobbarcarsi, ma che la Roma di certo non intende pagare.
Da qui lo stallo. E la partenza di Pinto da Milano per rientrare a Roma, senza dichiarazioni.
Qualche ora dopo, intorno all’ora di cena, l’ulteriore frenata. A quelle condizioni la Roma non ha intenzione di andare avanti. Fumata nera, insomma. Almeno se e fino a quando l’Inter non deciderà di cambiare la formula dello scambio di prestiti o le condizioni economiche. Due soluzioni che, in entrambi i casi, non sembrano rientrare nelle possibilità nerazzurre di questo particolarissimo momento storico. La notte magari avrà portato consiglio e non è da escludere un ulteriore aggiornamento fra le parti nelle prossime ore. Ma con queste condizioni, e con queste prospettive, lo scambio Dzeko-Sanchez non sembra proprio destinato ad andare in porto.