Ranieri ad un passo dalla Roma. A ottobre parlava così dei Friedkin: "Solo i soldi non bastano"
A tre giorni dall'esonero di Juric, la Roma è ancora a caccia del suo nuovo allenatore. Il nuovo nome, che sembra ormai ad un passo, è quello di Claudio Ranieri. Il nome del tecnico italiano irrompe dunque nella corsa verso la panchina giallorossa e si piazza in testa alle preferenze dei Friedkin. Come vi abbiamo raccontato, ieri c'è stata la partenza dello stesso Ranieri per Londra (assieme all'agente Chiodi) per andare a conoscere i proprietari. Stando a quanto filtra da Londra, Ranieri dovrebbe incontrare Dan e Ryan Friedkin per poi rientrare a Fiumicino intorno all'ora di cena. Se arriverà la fumata bianca, Ranieri giovedì mattina alle 11 sarà in campo a Trigoria a guidare l’allenamento che aprirebbe un nuovo capitolo della storia della Roma.
Lo stesso Ranieri, nel suo ultimo intervento sul campionato, lo scorso 21 ottobre ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 aveva parlato così della situazione della Roma: "La Roma sembra un'anima fredda, senza personalità. Non ho capito come si sono comportati con De Rossi: se lo confermi e gli fai un contratto di tre anni, stai dicendo a tutto il mondo che stiamo costruendo una nuova squadra. A quel punto dai il tempo al tuo giovane allenatore di poter fare il suo lavoro. Non puoi mandarlo via dopo quattro giornate. Per cosa? Allora vuol dire che hai sbagliato la programmazione prima. Alla Roma manca una figura di riferimento. Non si possono colpevolizzare i Friedkin fino in fondo, perché ci hanno messo tanti soldi. Ma stanno dimostrando che solo i soldi non bastano. Manca ancora qualcosa in una società in cui un punto di riferimento è molto importante. Roma è una piazza molto particolare: i tifosi vanno coccolati, aiutati, sospinti. Così invece sembra che ci sia freddezza".