Ranieri alla Roma, Nela: "Sono felice e me lo aspettavo: può risollevare la stagione"
Claudio Ranieri atto terzo. Il tecnico nelle scorse ore ha detto sì alla chiamata della Roma e dopo le avventure del 2009 e del 2019 nella giornata di domani prenderà possesso della panchina giallorossa col primo allenamento a Trigoria. Ai microfoni di TMW, Sebino Nela ha commentato la scelta della Roma per il dopo Juric: "Personalmente sono contento, io come tanti altri miei ex compagni che in questi giorni hanno parlato. Mi aspettavo il ritorno di Ranieri, una persona che potesse tenere a bada e mettere un po' di calma intorno alla squadra e tranquillizzare la gente. Oltre ad essere un buon allenatore è bravo anche a gestire e comunicare. Invece che andare dritti su un nuovo allenatore si prende tempo, è stata una cosa intelligente e poi con calma la proprietà potrà scegliere un nuovo allenatore. Dopo di che, io uno come Ranieri lo terrei a fare il direttore tecnico".
Nel 2019 disse "se ti chiama la Roma non si può dire no..."
"Sappiamo tutti quanto bene voglia a questo club e a questa maglia. Si è persa qualche ora perché giustamente si deve parlare del contratto, ma non avevo dubbi che si definisse questo accordo".
Qual è la prima cosa su cui dovrà intervenire?
"Intanto non parlare più degli allenatori passati. Ora c'è lui alla guida della squadra, c'è da rimettere in piedi una stagione e si concentrerà su quelle che sono le caratteristiche di questo gruppo, scegliendo uno schema di gioco e andando avanti con impegno. Tutti si stanno giocando molto, anche lui stesso che essendo stato richiamato deve dimostrare le sue capacità in una situazione diversa. Solo questo, concentrazione massima. Sono certo che lui non sbaglierà sulla scelta degli uomini e staremo a vedere a maggio se avrà fatto un buon lavoro".
La stagione si può ancora 'salvare'? Si può lottare per l'Europa?
"Secondo me questa squadra ha tutte le possibilità di ripetere la scorsa stagione. Da qualche anno arriva sesta... I punti di distacco sono già abbastanza, ma il tempo per migliorare c'è. Sono sicuro che la squadra non è quella che stiamo vedendo e che possa fare di più, in rosa ci sono buoni giocatori. Spero che le cose possano migliorare da qui alla fine anche in campo internazionale, perché si può riprendere il discorso anche lì".