Evacuo: "Assurdo giocare Benevento-Avellino senza i tifosi irpini: morte del calcio"
Nel corso dell'appuntamento pomeridiano di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto l'ex attaccante Felice Evacuo, che ha parlato del big match del weekend tra Benevento e Avellino, che si giocherà senza ospiti irpini: "Mi associo completamente alle parole del presidente Vigori, è la morte del calcio: se giocare una gara senza la tifoseria ospite è per lui un dispiacere spiega la grandezza del problema. Io ho giocato a calcio e farlo in uno stadio pieno in un derby del genere è una grande emozione".
Che idea si è fatto sul Benevento, che fuori casa sembra soffrire maggiormente che tra le mura amiche del 'Vigorito'?
"Il Benevento ha sposato una filosofia completamente diversa rispetto agli ultimi anni. La riuscita dipende molto dal connubio che si crea tra giovani ed esperti. Magari a lungo andare può perdere qualcosa per esperienza ma per ora sono spediti verso la vittoria. Per il momento sembra andare tutto bene. Il Benevento fuori casa è più penalizzato rispetto che in casa perché è una squadra che gioca molto con il pallone e non sempre si trovano campi perfetti come quelli del 'Vigorito'".
L’Avellino, invece, sta risalendo...
"L’Avellino ha fatto una grandissima rincorsa, numeri pazzeschi da quando hanno cambiato l’allenatore. L’amaro in bocca di questo percorso è solo la sconfitta contro il Taranto, che lascia dei rimpianti. Gli irpini hanno avuto la forza di rimettere in piedi un campionato in un paio di mesi e andare al 'Vigorito' a giocarsi la partita con questa classifica è un grandissimo risultato".
Trapani altalenante: che ne pensa?
"È una squadra che è stata cambiata molto, normale che metterli insieme non è semplice. Per me Aronica sta facendo un buon lavoro, bisogna lasciare il tempo di lavorare, alcune sconfitte sono fisiologiche. Per me è una delle quattro favorite per vincere il girone, ci metto anche l'Audace Cerignola che può dare fastidio fino alla fine".
La Juventus Next Gen, invece, sembra poco pronta a questo girone.
"Sicuramente dei tre gironi della C è quello più complicato. Quando vedi come ultima in classifica il Taranto, questo più per questioni extra campo che di campo, capisci che è tutto molto complicato: lottare per salvarsi contro queste realtà non è una cosa semplice. Credo che la Juventus, comunque, abbia grandi valori tecnici e quando si gioca su alcuni campi la qualità viene messa meno in risalto".
Non se la passa bene neppure il Milan Futuro nel Girone B.
"Io credo che queste squadre debbano essere un serbatoio per le prime squadre. Quando si viene inseriti in contesti agonistici, però, il rischio retrocedere c’è. Le U23 sono un sicuramente un grande vantaggio perché si possono tenere i giovani a casa. Questi, però, possono pagare dazio".