Ludergnani svela: "Coppitelli mi disse che Gineitis aveva le potenzialità di Frattesi"

Ruggero Ludergnani, direttore del vivaio del Torino, ha portato Gvidas Gineitis a vestire la maglia granata. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato come lo ha scoperto: "A fine 2019 mi arriva la segnalazione dal suo agente, Paolo Scotti. Vediamo i video, ci sembra subito molto interessante, ma abbiamo bisogno della prova del campo: così, a Natale, viene a Ferrara (dove Ludergnani lavorava a quei tempi, ndr) qualche giorno in prova. Giochiamo un’amichevole contro il Monza, e ci fa una grandissima impressione: in soli due giorni mi ha letteralmente conquistato. Ma poi nascono un po’ di problemi...".

Quali?
"Gvidas ha in calendario un po’ di provini con club in Germania, destinazione che mi dicono preferire. Non sono convinti di venire in Italia, ma a noi piace troppo. Tanto. Facciamo di tutto per prenderlo, alla fine in estate ci riusciamo per una cifra irrisoria, circa 40.000 euro".

A gennaio 2022 come nasce il viaggio da Ferrara a Torino?
"La SPAL non voleva e darlo, ma Cairo e Vagnati sono molto bravi a fare il colpo. È la sera dell’ultimo giorno del mercato, dobbiamo fare i documenti per completare il trasferimento, ma i suoi genitori sono in Lituania e in casa non hanno uno scanner. Devono andare in un negozio, mentre i minuti passano e l’ansia cresce: una fatica clamorosa, alla fine va tutto in porto. E vi racconto l’ultima: Federico Coppitelli è il suo primo allenatore in Primavera al Toro, lui aveva avuto Frattesi alla Roma. Dopo due-tre allenamenti mi spiega: 'Mi ricorda le potenzialità di Frattesi'. Io auguro a Gine di fare una carriera così bella".