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L'Inter di Thuram e Lautaro inizia nel migliore dei modi la Milano Lukaku Week

L'Inter di Thuram e Lautaro inizia nel migliore dei modi la Milano Lukaku WeekTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 22 ottobre 2023, 07:13Serie A
di Ivan Cardia

A Milano, da un po' di anni, vanno di moda le settimane. Rigorosamente declinate in inglese, le week, e dedicate a un tema specifico. La lista è lunga: c'è la Milano Fashion Week, che ai bei tempi si chiamava la settimana della moda ed è la madre di tutte le sette giorni meneghine. Tanto glamour da convincere i milanesi - complice, diciamocelo onestamente, la possibilità di speculare su pasti, camere d'albergo, affitti brevi, in pratica su qualsiasi cosa - a inventarsi una serie di (più o meno riuscite) imitazioni. Eccoci quindi alle wine week, le design week, games week e chi più ne ha più ne metta.

Inizia la Milano Lukaku Week. Quella che riporterà dalle parti di San Siro un vecchio amico, nuovo nemico. Domenica sera, Inter-Roma, cinquantamila fischietti aspettano Romelu Lukaku. Verrà o meno? A Milano se lo chiedono in tanti, dopo l'affaire di questa estate. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, è una storia di tradimenti e telefoni spenti, di sfuriate durate un minuto e di corteggiamenti nascosti. Di versioni, perché bisogna dare a ciascuno il suo e tutte le parti in causa - cioè due: l'Inter e Lukaku - hanno la propria storia da raccontare in merito a questa vicenda. Il ritorno del figliol prodigo, in ogni caso, è tanto atteso da spostare l'attenzione. Non quella di Simone Inzaghi, ci mancherebbe: il tecnico piacentino, che con merito questa sera si gusterà Milan-Juventus da primo della classe, assicura di pensare al Salisburgo più che belga. Diciamo che gli crediamo.

L'Inter ha già dimenticato. Big Rom fa parte del passato, l'ha detto Marotta. Senza nulla togliere, ci mancherebbe, alle parole dell'amministratore delegato, con dichiarazioni molto più convincenti ci hanno pensato quei due. Marcus Thuram e Lautaro Martinez, che non si conoscevano fino a pochi mesi fa e adesso sembrano fatti apposta per giocare insieme. Hanno vissuto un'estate di interrogativi: ma come farà l'Inter, con Thuram che non segna neanche con le mani? Ma come farà Lautaro, che finora è sempre stato la spalla e non la stella? Quattordici gol in nove giornate dopo, le risposte sono state le migliori che la Milano nerazzurra poteva sperare di ottenere. Un combinato disposto che lancia l'Inter lì dove un po' tutti ritengano che debba stare. Aspettando Arnautovic, Sanchez, la rinascita di Barella, e via dicendo. Alla Pinetina, la trasferta di Torino era vissuta come una visita dal dentista: Juric, si sa, è allievo di Gasperini. Morale della favola: i molari sono più scintillanti che mai, nel sorriso nerazzurro.

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