Juventus, cura Tudor in corso per Koopmeiners: torna titolare, brilla nel suo ruolo

Una serata che serviva alla Juventus, quella che ha portato altri tre punti d'oro contro il Lecce all'Allianz Stadium. Ed una serata che serviva come l'aria a Teun Koopmeiners, del quale nelle ultime settimane si è sentito parlare in tutte le salse, ma poco per le gesta in campo e che ci ha messo un minuto e 36 secondi per tornare a sorridere al ritorno da titolare dopo la panchina dell'Olimpico contro la Roma (dove è entrato solamente per disputare gli ultimi 21 minuti), per poi fornire una prestazione convincente.
Imbucata di Dusan Vlahovic, sinistro a incrociare dell'olandese che, trova immediatamente il terzo gol in questa Serie A, il quarto stagionale. Vlahovic per Koop, ovvero i due uomini che più hanno fatto discutere per il loro rendimento altalenante nella gestione Thiago Motta, trovano la via per far esplodere il popolo bianconero. La formula del doppio trequartista con Yildiz, nel 3-4-2-1 che tanto ha valorizzato Koopmeiners a Bergamo, sembra dare buoni spunti.
D'altronde il cambio in corsa in panchina per definizione ha come obiettivo quello di cercare di rilanciare chi non si è espresso al meglio nella gestione precedente e la speranza del club è quella che l'aria nuova portata da Tudor possa avere l'effetto benefico anche e soprattutto per chi, come Koopmeiners, rischiava di diventare una sorta di causa persa. L'investimento da quasi 60 milioni fatto in estate è troppo importante per darsi per vinti: questa serata può essere il primo mattoncino per ritrovare la sua versione più splendente, quella scovata dall'Atalanta e valorizzata da Gasperini a Bergamo.
