Inter-Milan 3-0, la moviola: non ci sono i rigori chiesti, dubbi sul gol annullato a Bennacer

Partita non troppo semplice per Maurizio Mariani di Aprilia, arbitro di questo Inter-Milan terminato 3-0 per i nerazzurri. Qualche protesta qui e là per qualche fallo fischiato - in particolare quello che costa l'ammonizione a Theo Hernandez, ma è l'assistente a richiamarlo e dire che ha colpito Correa, mentre non c'è irregolarità sulla palla vagante che viene salvata sulla riga e poi spazzata da Perisic, così come si può tranquillamente lasciare correre sul contatto fra lo stesso Hernandez e Darmian, nel secondo tempo, quando il milanista allarga il piede andando a colpire l'avversario, ma è per protezione della palla e non per commettere infrazione.
Invece è controverso il gol annullato a Bennacer. Questo perché se è vero che Kalulu è in netta posizione di fuorigioco quando l'algerino esplode il destro, battendo Handanovic, dall'altro sembra che il pallone vada molto largo, parecchio vicino al palo, con il difensore milanista che in questo senso non ostruirebbe la visuale del portiere interista. Difficile decidere su due piedi, ma Mariani - richiamato dal Var Mazzoleni - decide di annullare e concedere la punizione e il fuorigioco, invece del 2-1. Si sarebbe quindi riaperta una partita che poi ha avuto un epilogo naturale con il 3-0 di Gosens.
