Inter, la D non è muta: Dzeko-Dumfries in gol a Plzen, Inzaghi torna alla Viktoria in Champions
Inter batte Viktoria Plzen 2-0: un gol per tempo, Dzeko e Dumfries.
La D a Plzen non è muta, ma si sente benissimo. L'Inter espugna la Doosan Arena, casa del Viktoria, col risultato di 2-0: Edin Dzeko e Denzel Dumfries regalano a Simone Inzaghi i primi tre punti in questa Champions League e la seconda vittoria consecutiva dopo quella in campionato contro il Torino. Sembra una vittoria scontata, peraltro contro un avversario in dieci uomini dall'ora di gioco - intervento durissimo di Bucha su Barella - lo è fino a un certo punto se si considera che dal 2018 il Plzen non perdeva una gara europea tra le mura amiche. Contro il catenaccio alla ceca dei boemi, sarà dura per tutta. Poteva esserlo meno per l'Inter? Forse sì, ma dalla serata di Plzen i nerazzurri tornano a casa non soltanto con tre punti nel taschino, ma pure con qualche consapevolezza in più: vincere aiuta a vincere, dopo la potenziale svolta arriva la gara in cui la squadra di Inzaghi potrebbe aver innestato la seconda marcia. Non è ancora travolgente e non è impetuosa, ma è avvolgente e rischia poco, l'Inter vista in Cechia. E per la prima volta cerca in maniera più convinta la verticalità: c'è tanto da cui ripartire, anche senza goleada.
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Le scelte iniziali: Inzaghi fa la rivoluzione, c'è Chory. Sono ben sei i cambi nelle fila nerazzurre rispetto alla vittoria sul Torino: in porta c'è Onana, in difesa torna Bastoni e fa il suo esordio Acerbi. Mkhitaryan preferito a Calhanoglu, a sinistra rientra Gosens mentre in attacco Lautaro va in panchina: tandem Correa-Dzeko. Per i cechi tutto confermato, compresa la presenza dal 1' di Chory, bomber di casa non al meglio della forma.
La bestia nera di Plzen. Palla lunga e pedalare: forse è il motto sociale del Plzen, che dal primo minuto mette in chiaro le cose. L'Inter non travolge ma gestisce la partita, la prima vera palla gol è di Acerbi al 16' su corner. Attento Stanek. Al ventesimo la gara si sblocca: Barella lancia, Gosens devia di testa, Correa apre a sinistra per Dzeko. 1-0 del bosniaco, che segna il decimo gol in carriera alla sua vittima preferita. Trovato il vantaggio, i nerazzurri non fanno moltissimo per ottenere anche il raddoppio. Le migliori occasioni nel finale di frazione, col solito Dzeko ma anche Mkhitarayan e Dumfries. "Solo" 1-0 all'intervallo.
Il Viktoria chiude in dieci, Dumfries raddoppia. Pronti via, alla ripresa gli ospiti si lanciano alla ricerca di quel 2-0 che metterebbe in discesa l'orario aperitivo. Ci va vicinissimo di testa Gosens, pericolosi anche Dzeko e Dumfries. La partita cambia all'ora di gioco: intervento durissimo di Bucha su Barella. Il centrocampista italiano resta a terra dolorante ma riuscirà a continuare, quello dei boemi no: giallo prima e poi rosso grazie al VAR, Plzen in dieci uomini e l'Inter può alzare il ritmo. Lo fa con una bella azione verticale che può anche essere un manifesto di quel che potrebbe accadere in futuro: la finalizza Dumfries, tra i migliori in campo in assoluto. Il 2-0 chiude il discorso, o quasi: nel finale Skriniar e Onana devono mettere un paio di pezze, ci sarebbe spazio per il tris ma Dzeko questa volta pasticcia. Bene così.
VIKTORIA PLZEN-INTER 0-2
(20' Dzeko, 70' Dumfries)