Inter-Fiorentina 2-1, le pagelle: Acerbi domina Kean, Barella e Carlos Augusto da 7
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INTER-FIORENTINA 2-1
(29’ aut. Pongracic, 52’ Arnautovic; 44’ Mandragora)
Le pagelle dell'Inter
Sommer 6 - Poco sollecitato, evita rischi sui piedi. Spiazzato da Mandragora sul calcio di rigore, ma non è una colpa.
Pavard 6,5 - Più nella metà campo dei viola che in quella dell’Inter, fa buona guardia della sua zona di competenza e si propone in avanti.
Acerbi 7 - In campo da titolare e per tutta la partita, 79 giorni dopo l’ultima volta, Kean è il tipo di centravanti contro il quale si esalta e infatti tira fuori una prestazione delle sue. Ora a Inzaghi serve continuità, anche in vista del duello con Lukaku di inizio marzo.
Bastoni 6,5 - Partecipa all’azione del 2-1 nerazzurro, esce a passo d’uomo lento. Dalle sue parti l’Inter non rischia nulla.(Dal 65’ Zalewski 6,5 - Personalità e guizzi, sfiora anche il gol del 3-1. Bella conferma).
Darmian 5,5 - Il braccio non se lo può tagliare, ma il rigore è in linea con l’interpretazione arbitrale dominante. Più rischioso, in verità, il retropassaggio con cui a metà primo tempo rischia di lanciare Kean per evitare una banale rimessa laterale. Meglio in fase offensiva.
Barella 7 - Altro che lungaggini burocratiche: fosse entrata quella rovesciata, avrebbe risolto la questione della demolizione del Meazza. A tutto campo, è il più convincente dei centrocampisti nerazzurri: sua la scintilla che a Firenze proprio non si è vista.
Calhanoglu 6 - Buona la terza? Dopo le prove balbettanti nel derby e al Franchi, San Siro aspetta il miglior regista del campionato. Si vede solo a tratti, soprattutto sui calci d’angolo, ma il nervosismo palesato sul finire della prima frazione di gara convince Inzaghi a toglierlo anzitempo. (Dal 46’ Zielinski 6,5 - Regalasse sempre la cattiveria offerta in campo stasera, forse metterebbe persino in difficoltà Inzaghi).
Mkhitaryan 5,5 - Come il turco, alterna cose buone ad altre decisamente meno. Rischia con il colpo rifilato a Mandragora nel primo tempo, sempre nel segno di un’elettricità non proprio positiva. (Dal 65’ Frattesi 6 - Moraviano nella sua indifferenza).
Carlos Augusto 7 - Ispirato e ispirante: suo il cross grazie a cui Barella rischia di finire sulla copertina dell’album Panini. Suo, soprattutto, il traversone di prima (non un dettaglio) che sorprende tutti tranne Arnautovic e porta al 2-1. Arretrato in difesa, trova comunque tempo e modo per provarci dalla distanza nel finale con un gran bel tiro.
Thuram 6 - Mezz’oretta senza spunti degni di nota, ma troppo poco per andare sotto la sufficienza. Esce per una botta alla caviglia sinistra: sabato c’è la Juve. (Dal 28’ Arnautovic 7 - Banale: entro, segno, spaccio ciao. Sfiora il raddoppio, ed è una rete dal peso specifico elevato, poi trova il 2-1. Esce per un dolorino. Dal 76’ Taremi s.v.).
Lautaro 6,5 - Subito pericoloso, la traversa gli nega la gioia della rete. Spinge Pongracic all’autorete e più in generale regala parecchi grattacapi alla retroguardia viola.
Simone Inzaghi 7 - L’Inter bella e dominante deve tornare, ma questa era la serata della rabbia e del riscatto. È arrivato, e adesso si porta a -1 da Conte: belle risposte anche da più di un subentrato. Ha subito rimesso la fuoriserie in pista: non era scontato.
Le pagelle della Fiorentina
De Gea 6 - Beffato dal fuoco amico sul primo gol dell’Inter, legge male la traiettoria del cross sulla zuccata di Arnautovic per il 2-1. Si riscatta con un paio di grandi parate nel forcing nerazzurro per il tris.
Moreno 5,5 - Seconda da titolare in Serie A, è la sorpresa di Palladino ma non è Comuzzo e fatica parecchio in una posizione non sua. (Dal 66’ Fagioli 6 - Calcio verticale e qualche idea: bell’impatto).
Pongracic 5,5 - Maldestro e sfortunato nella deviazione che sblocca la gara. Per lui comunque abbastanza complicata.
Ranieri 5 - Tra gli eroi del Franchi, stasera si fa il segno della croce sugli attaccanti interisti: Arnautovic ha decisamente troppo tempo e spazio per staccare e segnare.
Gosens 6 - Tanta spinta, qualche imprecisione. Tra i più continui e convincenti della formazione di Palladino, regge San Siro e non è un caso.
Dodò 5,5 - Dovrebbe spingere, si ritrova per lo più a rincorrere. Non crea grandi pericoli alla difesa nerazzurra.
Richardson 6- Tanta legna, parecchie imprecisioni. Tiene testa a un Mkhitaryan non in serata da campionissimo. (Dal 62’ Cataldi 6 - Smista con precisione ma senza guizzi, che forse servirebbero).
Mandragora 6,5 - Suo il primo tiro in porta dei viola, suo il cross da cui nasce il rigore che poi si occupa di trasformare nella rete del momentaneo pareggio. Tra i migliori, anche al netto di qualche incertezza sul 2-1. (Dall’80’ Gudmundsson s.v.).
Parisi 5,5 - Si vede davvero poco sulla corsia di competenza: 12 tocchi del pallone in poco più di un’ora di gioco, nessuno dei quali memorabile. La cosa migliore? Fa ammonire Calhanoglu a fine primo tempo. (Dal 62’ Folorunsho 6 - Uno di quelli che sono il futuro della Fiorentina. Stasera poco tempo per incidere).
Beltran 5,5 - Gigioneggia tra le linee senza creare grattacapi alla retroguardia interista. (Dal 66’ Zaniolo 5,5 - Pizzicato dal Meazza, ci mette voglia ma non incide).
Kean 5 - Travolgente al Franchi, questa sera sbatte su Acerbi. Sfidare in fisico e velocità uno che ha fermato Haaland e stoppa regolarmente Lukaku non è la miglior strategia del mondo.
Raffaele Palladino 6 - Al Franchi ha funzionato, perché non riproporre la stessa impostazione a San Siro? Giusto così, a prescindere dal risultato. Però il futuro sono quelli che entrano nella ripresa, evidentemente ancora da integrare nel suo calcio. Non è stata la stessa squadra di giovedì, ma il contesto era ben diverso.
Il commento di Angelo Giorgetti:
Calcio d'angolo scandaloso e da lì è nato il primo gol, ma la Fiorentina ha messo in campo la sua nuova qualità solo al 65'. Perché? Il copia-incolla iniziale è stato un omaggio ai protagonisti di giovedì (ma senza Comuzzo). Una scelta difensivistica che lascia qualche dubbio. Ora ci sono tre partite da sfruttare pienamente, la qualificazione Champions passa da lì e comunque tre punti in due partite contro l'Inter non sono da buttare.
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