Andriy Lunin, esploso un anno fa contro ogni previsione. Dopo stagioni da addio

Un anno e passa fa, nell'agosto del 2023, Thibaut Courtois ha sofferto la rottura del legamento crociato, costringendo il Real Madrid a tornare sul mercato e cercare di mettere una pezza con Kepa Arrizabalaga, il più costoso portiere di sempre - nel suo trasferimento al Chelsea - che avrebbe dovuto essere il supplente. Non lo è mai stato, realisticamente, almeno fino in fondo.

Perché poi c'è stata l'esplosione di Andriy Lunin, portiere ucraino al Real Madrid dal 2018, quando era stato acquistato quasi contro ogni pronostico. Così come con lo sfavore degli allibratori, ne è diventato il titolare in assenza di Courtois: grandi parate con il Bayern Monaco, un mezzo errore con il City ma anche ottimi meriti per la Champions vinta un anno fa. Il fatto di non giocare praticamente mai era sempre stato un problema, non risolto con i prestiti fra Leganes, Oviedo e Valladolid.

C'è anche un retroscena. Il Verona, nel 2016, era molto interessato al suo acquisto e l'entourage vicino al giocatore gli aveva consigliato una destinazione intermedia per crescere ulteriormente, visto che l'interesse del Real c'era già. Invece di venire in Italia, andò allo Zorya per poi volare in Blancos. Per il rinnovo è passato dai 700 mila euro di guadagno che aveva avuto dal 2018 al 2024, mentre ora ne percepisce quasi tre. Oggi Andriy Lunin compie 26 anni.