Incubo Bayern per il Paris Saint Germain: 2-0 a Monaco, Mbappé e Messi fuori dalla Champions
Il Bayern Monaco affossa il sogno del Paris Saint Germain di vincere la Champions, imponendosi anche al ritorno senza subire gol, 2-0. Una vittoria meritata e legittimata soprattutto con una ripresa ottima, mentre non basta fare la collezione di figurine al club di Al Khelaifi per alzare un torneo continentale. Certo, ci sono gli avversari, ma il problema di questa sera nasce dal secondo posto nel girone con Juventus e Benfica, che ha portato a incrociare il Bayern in questa tornata.
Un primo tempo che aveva visto il Paris Saint Germain andare vicino al gol due volte, prima con Messi - fermato da Davies, De Ligt e Sommer - e poi con Vitinha, dopo un pasticciaccio brutto brutto di Sommer. Il portiere aveva perso il possesso del pallone nella propria area, lasciando la porta sguarnita. In quel caso è stato De Ligt a salvare sulla riga, disperatamente, serrando i pugni per esultare poi. Il Bayern aveva risposto con un tiro dalla distanza di Goretzka, poi con un'incursione di Musiala che, dopo avere saltato l'avversario, aveva concluso con un diagonale troppo vicino al corpo di Donnarumma, bravo comunque a disinnescare il tiro, potente, dell'avversario.
Un Paris Saint Germain che ha dovuto cambiare in corsa, perché Marquinhos, in dubbio nel riscaldamento, è stato sostituito da Mukiele. Poi, all'inizio del secondo tempo, lo stesso Mukiele viene cambiato, con Galtier che fa esordire il classe 2005 Bitshiabu, alla undicesima presenza con il PSG ma alla prima in Champions League. Da valutare una situazione: al settimo del secondo tempo, dopo un cross dalla sinistra, Choupo-Moting svetta in anticipo su tutti, pescando l'angolino alla sinistra di Donnarumma. Dopo un check del Var, Thomas Muller viene valutato in fuorigioco, pur non essendo nel campo visivo di Donnarumma al momento del colpo di testa, né andando a impattare il pallone. Qualche dubbio c'è.
Non c'è, invece, sull'azione del gol: Bitshiabu prova la costruzione dal basso, servendo a Verratti un pallone sanguinoso. L'italiano però sbaglia a non dare via subito il pallone, che viene perso sulla pressione di Goretzka e Muller. Il centrocampista poi la cede a Choupo-Moting, in mezzo all'area, che da due passi insacca senza problemi: 1-0. Straordinaria, invece, la parata di Sommer su Sergio Ramos, bravo a staccare indisturbato e a indirizzare verso l'angolino. Più bravo di lui, però, il portiere tedesco. Il PSG prova a rilanciarsi, ma senza grandi idee, con Messi e Mbappé in ombra seppur volenterosi: così è ancora Sergio Ramos a svettare, ma la sua zuccata a Sommer battuto finisce a lato.
Nel finale Verratti perde un altro pallone, Cancelo parte con il motorino e poi serve Gnabry, sulla corsa. Di fronte a Donnarumma pesca l'angolino che legittima ulteriormente il due a zero finale.