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Hellas Verona-Lazio 0-3, le pagelle: la partita di Dia e Zaccagni. Disastro Tchatchoua

Hellas Verona-Lazio 0-3, le pagelle: la partita di Dia e Zaccagni. Disastro TchatchouaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:15Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Hellas Verona-Lazio 0-3

HELLAS VERONA (a cura di Matteo Trevisi)

Montipò 6 - Non può nulla sul colpo di testa di Gigot, sul gol di Dia, invece, si poteva fare qualcosa in più. Copre bene il proprio palo sulla conclusione fortissima di Isaksen.

Dawidowicz 5 - Soffre contro gli attaccanti della Lazio. A metà primo tempo si fa soffiare il pallone da Castellanos e si becca un giallo pesante che lo terrà fuori nel big match di settimana prossima contro il Venezia. Dal 46’ Livramento 5.5 - Entra male in partita. Un paio di volte riesce a liberarsi all’interno dell’area ma inciampa sul pallone.

Coppola 5 - Si fa sorprendere da movimento di Gigot a centro area e il centrale biancoceleste può depositare in porta il pallone del vantaggio.

Ghilardi 5.5 - Difensivamente è il meno peggio del terzetto arretrato. Sfortunato nella deviazione sul tiro di Zaccagni che si incastra all’angolino alto.

Tchatchoua 4 - Soffre la velocità straripante di Tavares. Ad inizio ripresa la combina grossa sbagliando il retropassaggio per Montipò, spalancando la strada al tris della Lazio. Dal 73’ Faraoni 6 - Difficile far peggio di chi lo ha preceduto, si limita a fare bene la fase di non possesso.

Duda 4.5 - Non riesce a far filtro in mezzo al campo e viene attaccato alle spalle dai centrocampisti della Lazio. Poco preciso anche in fase di impostazione. Nel finale prende due gialli evitabili e viene mandato anzitempo sotto la doccia.

Serdar 5 - Come il suo compagno fatica in fase di non possesso e concede troppi spazi agli avversari nella zona centrale del campo e lascia troppo campo sulla ripartenza che porta al 2-0 della Lazio.. A fine primo tempo spaventa la Lazio con un colpo di testa che scheggia la traversa.

Bradaric 5.5 - Da quel lato l’Hellas soffre meno. Anche in fase di spinta offre qualcosa di buono con una conclusione che sporca i guanti a Provedel.

Suslov 5.5 - Entra in partita intorno alla mezz’ora e da quel momento l’Hellas comincia a giocare. Ad inizio ripresa cala nuovamente e Zanetti decide di richiamarlo in panchina. Dal 65’ Kastanos 6 - Entra quando la partita è già in ghiaccio e non si rende pericoloso.

Tengstedt 5 - Ha subito l’occasione per realizzare il gol del pareggio ma prima sbaglia lo stop, poi calcia addosso a Provedel a tu per tu con il portiere della Lazio. A fine primo tempo ha un’altra opportunità ma calcia ancora tra le braccia del portiere avversario. Dal 65’ Lazovic 6 - Trova spazio tra le linee e si muove bene, anche se la Lazio aveva già abbassato i ritmi.

Sarr 6 - Si abbassa molto a legare il gioco e lo fa bene come sulla spizzata che manda in porta Tengstedt. E’ il migliore nel reparto offensivo dell’Hellas. Dal 73’ Belahyane 6 - Prova a dare maggior qualità al centrocampo veronese.

Paolo Zanetti 5 - Il suo Verona approccia malissimo alla partita e dopo due minuti va sotto per il colpo di testa di GIgot. Inspiegabile l’atteggiamento sul gol del 2-0 dove da calcio di punizione parte il contropiede vincente dei biancocelesti. Con il passare dei minuti l’Hellas prova a reagire ma non basta per riaprire il match e complice l’errore di Tchatchoua subisce anche il terzo gol.

LAZIO (a cura di Dimitri Conti)

Provedel 6 - Fino al termine del primo tempo non c'è lavoro, poi tocca sporcare i guanti. Nessun intervento appare così difficile, a dirla tutta.

Hysaj 6 - Da fuori lista a titolare a Verona il passo è breve, ci corre un attimo. O sono 90 minuti fatti come si dovrebbe in quel del Bentegodi.

Gigot 7 - Indirizza la partita dopo neanche due minuti con la girata aerea del vantaggio, con cui lascia di stucco Montipò. Poi rimane attento.
Dal 66' Romagnoli 6 - Una mezz'ora scarsa a sua disposizione, in cui però deve fronteggiare un Verona ormai alle corde.

Gila 6,5 - Appare decisamente solido e ben piantato già dal suo ingresso in campo e col passare dei minuti non arrivano altro che conferme.

Tavares 6,5 - Non il fattore assoluto che ha incantato il pubblico italiano con le sue prime uscite, ma spinge tanto e bene. Evitabile il giallo.
Dal 73' Pellegrini 6 - Il grosso, quando Baroni lo fa alzare dalla panchina, è già stato fatto. 'Vittima' di Duda, ne causa il rosso.

Guendouzi 7 - Disegna l'imbucata perfetta per il raddoppio di Dia, con la gentile collaborazione della difesa di casa. Però non si ferma mai.

Rovella 6,5 - Comincia sin da subito con personalità e voglia di farsi dare il pallone, oltre ad essere ovunque. Poi passa in modalità gestione.
Dall'85' Castrovilli sv.

Isaksen 6 - Il movimento sulla fascia destra dell'attacco non manca, difetta casomai un po' nell'ispirazione e nella scelta giusta a concludere.
Dal 66' Pedro 6 - Lo spirito con cui entra in partita sarebbe da far vedere agli aspiranti campioni. Di giocate, invece, non ne servono.

Dia 7,5 - Torna a lavorare da trequartista, è il migliore in campo: non solo segna lo 0-2, ma con intelligenza offre a Zaccagni il tris. Cerebrale.

Zaccagni 7,5 - Inaugura una bella serata offrendo sulla testa di Gigot la palla del vantaggio, la completa al meglio esultando il giusto per lo 0-3.
Dal 66' Dele-Bashiru 6 - Non è che ci sia poi bisogno di chissà cosa, lui non lo sa e si spende. Risultando però un po' pasticcione.

Castellanos 6 - Il voto vero e proprio, considerando anche la chance mancata a inizio ripresa, non sarebbe sei. Prende la riserva per lo spirito.

Marco Baroni 7,5 - A Verona ha scritto una pagina importante della sua carriera, quella valsa la chiamata della Lazio, tornarci per la prima volta da ex e avversario non è banale. La sua squadra però non tradisce emozioni e porta la partita dalla sua parte già nel primo tempo, con un approccio killer. E il secondo tempo serve per arrotondare il punteggio. Nota felice a margine, tiene la porta inviolata. Quest'anno non è capitato poi così spesso.

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