Valentini e il futuro all'Hellas Verona: "Pensiamo a finire la stagione e a salvarci"

Nicolas Valentini, difensore dell'Hellas Verona in prestito dalla Fiorentina, ha parlato all'edizione online de L'Arena ripartendo dalla scomparsa di Papa Francesco, vista da lui che è cattolico praticante e la cui famiglia conosceva Bergoglio: "Pensare che ero a Roma coi miei compagni proprio il giorno prima... In Argentina è un momento di grande dolore. Nella mia famiglia siamo credenti e praticanti e lui era uno di noi. Uno che è sempre stato con la gente".
Quindi Valentini racconta di come al tempo sua nonna Mirta avesse conosciuto e incontrato più volte il futuro Pontefice: "Aveva avuto l’onore di esserle amica, insomma, e poi l’ha incontrato a Roma. Credo qualche telefonata pure tra loro".
Il difensore del Verona torna poi a parlare del campionato, riflettendo sulla sconfitta per 1-0 sul campo della Roma: "Abbiamo fatto una buona partita, loro ci hanno sorpreso con il gol dopo pochi minuti. La squadra comunque ha reagito: avevamo il gioco in mano a lungo, con qualche occasione creata. Siamo vivi, ci sono ancora tanti punti e tocca a noi farli. Cagliari? Noi dobbiamo fare una grande gara, perchè abbiamo la salvezza alla nostra portata. Tutto quello che è accaduto non si poteva prevedere. Bisogna sempre essere pronti".
Valentini conclude parlando di sé stesso e di una sua eventuale permanenza all'Hellas Verona: "Una persona non incide mai da sola, faccio parte di un gruppo. Ora pensiamo solo a finire la stagione, poi si vedrà. L'obiettivo salvezza è troppo grande per l'Hellas per potersi distrarre adesso".
