Conceição Meravigliao: ora la Juventus deve solo mantenere il 'controllo' sulla clausola

Francisco Conceição ieri sera ha risolto il derby d'Italia col suo gol al 74esimo. La sua quinta marcatura stagionale ha permesso alla Juventus di conquistare il suo quarto successo consecutivo e di agguantare la Lazio al quarto posto. Solo il tempo dirà se l'1-0 si ieri rappresenta il vero punto di svolta della stagione bianconera, sicuramente ha dato alla squadra di Motta la carica giusta per affrontare, tra tre giorni, la prima vera gara da dentro fuori ad Eindhoven contro il PSV.

Già prima di ieri sera Conceicao era una delle note liete della stagione della Juventus. Sbarcato a Torino lo scorso 27 agosto con la formula del prestito oneroso, l'esterno d'attacco classe 2002 è stato prelevato a titolo temporaneo dal Porto per sette milioni di euro più tre di bonus. Cifre da operazione a titolo definitivo più che da affare in prestito secco, cifre messe sul piatto anche perché nel contratto che lega il giovane figlio d'arte ai dragões c'è una clausola risolutoria da 30 milioni di euro che scatterà la prossima estate. "I rapporti con Conceicao e con l’agente sono ottimi, vogliamo assolutamente che resti con noi e credo sia anche sia la sua volontà. Oggi la possibilità che resti è al 100%", disse Giuntoli lo scorso 11 dicembre.

In quella intervista il dirigente bianconero non lasciò trapelare alcun dubbio sul futuro del portoghese. Conceicao a Torino si trova bene e l'intenzione della società bianconera è quella a fine stagione di pagare la clausola per fare dell'attaccante classe 2002 uno dei pilastri della Juve che verrà. Tutto quindi è apparecchiato, c'è solo da mantenere il controllo su una trattativa che vive di una clausola aperta a tutti i club potenzialmente interessati. Però la Juve, forte della volontà del giocatore di continuare ad affermarsi dov'è oggi, è sicura che alla fine avrà la meglio. Parola di Giuntoli.