Como, sul nuovo stadio è scontro. Il sindaco: "La città lo vuole, andiamo avanti"

In quel di Como prosegue lo scontro istituzionale sul progetto del nuovo stadio Sinigaglia. Centoundici tra architetti, intellettuali e docenti di tutto il mondo hanno scritto una lettera per chiedere di fermare il progetto:
“Quello che si può fare è un intervento più contenuto, se invece si pensa di costruire un hotel e un centro commerciale sul lago perché quella è l’unica posizione oggi disponibile pensiamo sia meglio realizzare una struttura ex novo in una posizione diversa”, ha detto a Il Giorno l’architetto Francesco Degli Esposti.
“Se da tutto il mondo in appena due giorni tante persone hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa significa che questo argomento meriterebbe ben altra discussione”, ha aggiunto l’architetto, promotore dell’iniziativa.
Nessun dubbio invece per il sindaco Alessandro Rapinese, che sembra intenzionato a proseguire sulla strada già intrapresa: “La città lo vuole e andiamo avanti. Se considero la loro richiesta? No grazie, chiuso qua. Chi governa Como vuole lì lo stadio. Non sono stato eletto per giocare a flipper o a ping pong, ho comunicato a tutti gli elettori quello che avrei fatto e lo sto facendo”.
