Cagliari, Nicola: "Juve fortissima, ma noi non ci diamo per vinti"
12.15. A partire dalle 12.30, presso la sala stampa del Crai Sport Center, il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, presenterà la gara di domani contro la Juventus. Dopo la vittoria di Parma il tecnico piemontese è a caccia di continuità, ma l'avversario è in grande forma.
12.29. Inizia la conferenza.
Quanto è stato importante vincere a Parma?
"Vincere fa sempre piacere, ma è una gara già accantonata come tutte le altre: Abbiamo un impegno difficile davanti a noi, dobbiamo pensare a questo".
Dove hai lavorato ultimamente con i giocatori?
"Lavoriamo sempre su più fronti. A Parma non abbiamo fatto niente di diverso: nel primo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo tradotto la mole di lavoro in più goal. Ma, ripeto, non abbiamo fatto una partita diversa dalle altre, salvo quella contro l'Empoli".
C'è un dualismo Viola-Gaetano? Perchè Viola dall'inizio a Parma?
"La partita richiedeva una presenza come la sua. Sta lavorando bene, è molto intelligente tatticamente. Possono giocare insieme, in determinate circostanze. A Parma ho avuto modo di notare anche i progressi di Zortea e Piccoli".
All'interno del gruppo nota più serenità? Come vede la partita di domani?
"Sarei felicissimo di uscire con un risultato positivo. L'avversario è fortissimo, ma noi non ci diamo per vinti. Cercheremo di dare tutto noi stessi e fare la nostra gara. Non siamo la Juventus. Andiamo convinti di esprimere noi stessi anche se non sarà semplice, un collettivo importante e non hanno mai subito gol in campionato".
Come stanno Prati e Felici?
"Ognuno ha il proprio processo e timing di crescita. Questo gruppo è stato provato durante le gare, a volte ci sono stati infortuni che ne hanno limitato l'utilizzo. Felici? Deve completare l'adattamento alla categoria, deve sfruttare le occasioni a disposizione".
Cinque anni fa subentrò a Motta al Genoa. Oggi come reputa di essere cambiato?
"Sono cambiate varie cose, da come vedi ed interpreti il calcio, in funzione delle caratteristiche a tua disposizione. Cambiano anche gli ambienti e devi essere bravo ad adattarti".
Come sta la rosa?
"A parte i soliti quattro in differenziato, gli altri stanno tutti bene. Wieteska non è lontano dal ritorno in gruppo".
12.43. Fine della conferenza.