Milan, arriverà un nuovo direttore sportivo per affiancare Ibra: due i nomi in pole
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L’eliminazione dalla Champions per mano del Feyenoord brucia ancora. Accettare il verdetto del campo è difficile, soprattutto dopo un crollo inatteso che lascia il Milan fuori dalla competizione più importante. Zlatan Ibrahimovic, al primo vero test da dirigente, ne esce bocciato. Ha assunto su di sé l’immagine pubblica del club, oscurando l’amministratore delegato Furlani e il direttore tecnico Moncada, e ora si ritrova da solo a fronteggiare la tempesta, con l’unico appoggio di Sergio Conceiçao.
Ma dalla prossima estate il suo ruolo potrebbe essere affiancato da un nuovo direttore sportivo. Gerry Cardinale, azionista di controllo del club, sta valutando profili di alto livello per rafforzare l’area tecnica. Tra i nomi in lizza ci sono Fabio Paratici, il cui stop terminerà a luglio, e Andrea Berta, libero dopo la lunga esperienza all’Atletico Madrid. L’obiettivo è chiaro: inserire una figura esperta nella gestione del mercato, senza però rivoluzionare l’attuale assetto.
Ibrahimovic, intanto, ha provato a ricompattare l’ambiente. Ieri a Milanello ha parlato a lungo con squadra e staff tecnico per analizzare le cause della disfatta europea. L’uscita prematura non è solo una ferita sportiva, ma anche economica: il club ha perso gli 11 milioni di euro previsti per il passaggio del turno e ora rischia di compromettere anche la qualificazione alla prossima Champions, che vale almeno 50 milioni. A questo punto, l’ultimo grande obiettivo stagionale diventa il quarto posto in campionato. Senza, la situazione potrebbe diventare ancora più complicata. Lo riporta Repubblica.
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