Atalanta-Verona 6-1, le pagelle: Retegui macchina infernale, Montipò sotto assedio

Risultato finale: Atalanta-Hellas Verona 6-1
ATALANTA (a cura di Patrick Iannarelli)
Carnesecchi 6 - Inoperoso durante tutta la gara, può fare davvero poco sulla fucilata di Sarr. Per il resto si sporca a fatica i guantoni, giusto una parata nel finale per la sufficienza in pagella.
Djimsiti 6,5 - Passa metà primo tempo a lanciarsi in attacco. Il Verona fatica a superare la metà campo, aiuta la squadra più in costruzione che in fase di non possesso.
Hien 6,5 - Serata di normale amministrazione per tutta la retroguardia, è il primo a gestire il pallone quando la Dea riparte dal basso.
Kolasinac 6,5 - I problemini fisici delle ultime settimane sono ormai alle spalle. Solita prova di solidità e carattere, è diventato un punto fermo. Dal 77' Palestra s.v.
Zappacosta 6,5 - Non sente minimamente i 90 minuti giocati col Celtic. Affonda, prova a crossare, il duello con Tchatchoua è stravinto sin dai primi minuti. Dal 56' Bellanova 6 - Fa rifiatare il collega di reparto, gestisce il ritmo senza forzare troppo.
De Roon 7 - Ormai ha preso il vizio, si sta togliendo pure lo sfizio di far gol. Apre le danze, poi si mette in mezzo al campo a recuperar palloni.
Ederson 7 - Lasciato libero di impostare il gioco, domina in lungo e in largo. Sfodera assist, rincorre tutti, Gasp gli concede poco meno di un tempo per riposare in vista del Monza. Dal 56' Pasalic 6 - Entra con la gara praticamente chiusa, fa accademia come tutta la Dea.
Ruggeri 6,5 - La partita giusta per ritrovare fiducia e continuità. Si mette a disposizione della squadra e corre tanto creando parecchi problemi alla corsia destra del Verona.
De Keteleare 7,5 - Doveva soltanto sbloccarsi dopo la rete segnata alla Fiorentina. Detto-fatto, s'inventa una parabola imprendibile, un apostrofo nerazzurro nel tridente bergamasco.
Retegui 8 - È diventato una macchina infernale. Dieci gol su nove partite giocate, mette in porta qualsiasi pallone che intercetta. Gli manca la rete in Champions? Poco importa, in campionato è diventato imprendibile. Dal 62' Zaniolo 6 - Continua ad accumulare minuti, deve ritrovare la giusta fiducia. Ma poco importa con una squadra in questa forma.
Lookman 8,5 - Sembra indiavolato. Poi il Verona commette l'unico errore, quello che nessuna squadra dovrebbe mai fare: gli lasciano un metro e mezzo, lui sfrutta tutto ciò che ha a disposizione e confeziona due assist. Poi segna pure due gol. Dal 56' Samardzic 6,5 - Entra ed è subito in palla, si muove tra le linee e crea parecchi pericoli.
Gian Piero Gasperini 8 - Gara dominata, trova le giuste motivazioni e le traferisce ai suoi. Il punteggio tennistico sottolinea la fiducia di una squadra che ora non ha nessuna intenzione di fermarsi.
VERONA (a cura di Marco Pieracci)
Montipò 5,5 - Bucato da De Roon al primo tiro in porta, Retegui, De Ketelaere e Lookman infieriscono. Sotto assedio, responsabilità poche.
Magnani 4 - Lookman gli fa venire subito una forte emicrania, sul 5-0 Ederson lo manda per le terre con un movimento di bacino. Asfaltato.
Coppola 4 - Primo tempo che definire traumatico è un eufemismo, difficilmente se lo dimenticherà: Retegui sembra giocare un altro sport. Dal 46' Daniliuc 5 - Si allinea al contesto, in ritardo sul sesto gol.
Ghilardi 4,5 - Del terzetto difensivo almeno è quello più combattivo, sfortunato nel rimpallo che porta al raddoppio poi va in tilt pure lui.
Tchatchoua 4,5 - La fascia destra gialloblù presenta più buchi di un noto formaggio svizzero, Ruggeri lo tiene in pugno per tutta la partita.
Serdar 4,5 - Divorato nei contrasti, opposizione morbida sul poker atalantino: si volta invece di chiudere. Si sono rivisti rientri migliori. Dal 67' Suslov 5,5 - Zero spunti, non incide.
Belahyane 6 - Un po' di ordine nel caos, prova a ribellarsi alla mediocrità generale con una buona gestione della palla: assist per Sarr.
Bradaric 4 - Bullizzato da De Ketelaere, lo osserva impotente quando disegna la meravigliosa parabola che si incastra sotto l'incrocio. Dal 46' Lazovic 5,5 - Bellanova lo tiene basso.
Kastanos 4,5 - Tagliato fuori dalla manovra, quasi ci si dimentica della sua presenza: i palloni toccati si contano sulle dita di una mano. Dal 46' Dani Silva 5,5 - Impegna Carnesecchi.
Livramento 4,5 - In teoria dovrebbe attaccare gli spazi, la realtà dice altro: un colpo di testa a lato a inizio ripresa è il suo unico sussulto. Dal 79' Alidou sv
Sarr 6 - Colpisce un palo partendo però in fuorigioco, pesca il jolly trovando un gol pazzesco. Ma è solamente una magra consolazione.
Paolo Zanetti 4 - Si mette a specchio con Gasperini, ma dopo un quarto d'ora è già sotto di tre gol che potevano essere cinque e alla fine diventeranno sei. A Bergamo si chiude una settimana da incubo, cominciata male e finita peggio. Sarà ancora in panchina nello scontro diretto col Lecce?
