Pellegrini torna sul rapporto con Mourinho: "Ti trascina, dopo l'esonero voci ridicole"

Il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, in un'intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport, ha toccato vari temi tra cui l'esonero di Mourinhho di cui ricorre il primo anniversario: "Fu uno shock, anche perché nessuno se lo immaginava. Per noi non fu un bel momento. A fine novembre leggemmo che lo volevano cacciare, andammo da Tiago Pinto per chiedere se era vero e gli spiegammo che non c’era bisogno di mandarlo via. Volevamo continuare con lui".

Si è detto molto del rapporto tra i due, ma Pellegrini stronca molte di queste dicerie: "Con José ho vissuto gli anni più belli della mia carriera. Subito dopo l’esonero altre voci ridicole, ci sentimmo al telefono perché desideravo chiarire la mia posizione e lui ha capito... Mou è trascinante, ti folgora".

Chiusura anche su quello che si è detto della sua incidenza sull'esonero di De Rossi: "Noi ci dicevamo che se prima di ogni partita ci avesse chiesto di sbattere la testa contro un albero l’avremmo fatto tutti... Anche quella del tradimento a Daniele è pura fantascienza, invenzioni di chi non ha idea del rapporto che avevo e conservo con lui. Spesso la verità non interessa, è d’intralcio".