Milan, il nuovo Leao è un genio arrabbiato. CorSera: "Che la lezione al PSG sia una svolta"
Il gol spettacolare in rovesciata contro il PSG è stato seguito da un’esultanza un po’ polemica, ma per Rafael Leao potrebbe essere stato un passo in avanti nel tanto cercato salto di qualità. Non è più un ragazzino, come scrive il Corriere della Sera, e se c’è un’età giusta per il definitivo salto di qualità, è questa (24 anni). La sua è una doppia sfida, una intrecciata all’altra: migliorare sé stesso per migliorare il Milan. Oggi è il giocatore più pagato, ma può e deve diventare un leader. Segnando di più - 4 reti in 15 gare sono poche - e trasformandosi in un vero punto di riferimento per i compagni.
Ora però la testa deve andare a Lecce, dove mancherà sicuramente Pulisic per una contrattura al flessore che gli farà saltare anche le amichevoli con gli Stati Uniti. Riaperta la Champions, serve rimettersi in corsa in campionato. La lezione data ai francesi deve essere una svolta. Per il Milan e per Leao - conclude il quotidiano -.