16 novembre 1988, i novant'anni della FIGC vedono l'esordio di Roberto Baggio in Nazionale
Il 16 novembre del 1988, allo stadio Olimpico di Roma, c'è l'amichevole di lusso per il novantesimo anniversario della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Di fronte c'è l'Italia, allenata da Azeglio Vicini, contro l'Olanda che si è laureata da pochissimo Campione d'Europa, vincendo la finale contro l'Unione Sovietica con il fantastico gol di Van Basten, con una volée in diagonale che muore all'incrocio dei pali e diventa praticamente immortale. Gli azzurri hanno Bergomi e Maldini in difesa, Giuseppe Baresi al centro della difesa con Ferri, ma anche un attacco quasi atomico con Rizzitelli, Vialli e Giannini.
In realtà c'è anche Roberto Baggio, giovane della Fiorentina, alla prima presenza in Nazionale. Sarà la prima di (solamente) 56 gare. Entrambe le squadre sono in formazione discretamente rimaneggiata, anche se negli orange c'è Rijkaard - ma non Gullit - oltre, appunto, al centravanti del Milan. Vicini sta cercando di creare una squadra per replicare la vittoria del Mondiale del 1982 in Spagna, considerando che proprio l'Olimpico avrebbe ospitato la prossima finale di Italia 90.
Italia-Olanda
Marcatori: 44' Vialli.
Italia
Tacconi, Bergomi, Maldini, Baresi, Ferri, De Agostini (81'Berti), Rizzitelli (52' Ferrara), De Napoli, Vialli, Giannini, Baggio.
Allenatore: Vicini
Olanda
Van Breukelen, Silooy, Reekers, Koeman, Koot, Rijkaard, Vanenburg, Suvrijn (69' Rutten), van Basten, Eykelkamp (61' Van Loen), Huistra.
Allenatore: Libregts.